Minirugby, Torneo Fogliano Redipuglia: Sfiorano il podio i ragazzi dell’SFS Intec Fontana

27.03.2018 18:12 di Daniela Acciardi   vedi letture
SFS Intec Fontana Rugby
SFS Intec Fontana Rugby

È stato onorato anche dall’SFS Intec Fontana Rugby il ritorno al rugby del Fogliano, che domenica 18 marzo ha inaugurato il primo Torneo Minirugby Fogliano Redipuglia.

La manifestazione ha accolto circa 300 mini rugbisti provenienti da squadre di tutta la regione e del Veneto. Oltre al Fontana e ai padroni di casa, erano infatti presenti San Donà, R.E.P. Trieste, Monfalcone Rugby, San Marco, Venjulia Trieste, Juvenilia Bagnaria Arsa, Rugby Gorizia, Rugby Udine Union Fvg e Rugby Portogruaro.

L’inizio delle gare è stato preceduto da una breve cerimonia con la posa di una corona ai piedi del Sacrario Redipuglia in memoria ai caduti, in occasione del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale. Numerose le autorità civili e militari che vi hanno preso parte.

La solennità delle celebrazioni si è quindi spostata sul campo, dove soprattutto le squadre venete, di tradizione rugbistica più longeva, hanno tenuto alto il livello agonistico.

Hanno ben figurato le formazioni complete U8 e U10 schierate dall’SFS Intec Fontana, che hanno portato a casa diverse mete, seppur il valore degli avversari fosse notevole. Sfiora persino il podio la squadra U12, mista Fontana e Trieste, che riesce persino a sfondare due volte il muro del San Donà, vincitore del torneo. L’onore di aver messo a segno due dei pochissimi colpi accusati dalla fortissima compagine veneta va proprio alla “vespetta” del Fontana Margerita De Luna.

È orgogliosa la società dei risultati ottenuti in un banco di prova di tale rilevanza. «Il quarto posto è solo il sintono di quanto stia crescendo la società – Ha commentato Silvia Mantoan, vice presidente del sodalizio – Si cominciano a vedere i risultati in tutte le formazioni, grazie all’attento lavoro dei nostri allenatori Mirco Scorzato, Carlo Rubin, Diego Cavallero, Virgilio Perin e Roberto Tiveron. Con il sostegno dei genitori, sempre più presenti nella vita societaria, possiamo puntare a mete sempre più alte».