Rugby. SFS Fontana Rugby a meta con il raggruppamento e con le U14

29.10.2018 15:42 di Daniela Acciardi   vedi letture
SFS Fontana Rugby
SFS Fontana Rugby

Nonostante l’allerta meteo, il raggruppamento dell’SFS Fontana Rugby Libertas ha registrato il pienone. Nessuno dei circa 150 minirugbysti che avevano aderito ha infatti rinunciato all’appuntamento presso l’impianto Pignat di Fontanafredda per giocare insieme in allegria.

Quattro i campi allestiti, uno per ogni categoria, U6, U8, U10 e U12, dove i ragazzi hanno potuto giocare senza particolari disagi. Il Fontana e il Maniago, come dalla convenzione siglata fra i rispettivi presidenti per questa stagione fino a dicembre, hanno formato un’unica squadra, integrando reciprocamente le rispettive formazioni che per qualche fisiologico malanno di stagione risultavano incomplete. In campo c’erano poi il Pedemontana Livenza Rugby, gli Over Bug Line, e il Rugby Club Monfalcone.

A bordo campo, invece, un caloroso tifo incitava tutti i giocatori, animando la giornata di festa. La prossimità con di Halloween ha fatto il resto. Le “mamme-vespe” del Fontana, armate di cappelli da strega e riparate da lanterne di zucca, hanno distribuito biscotti a forma di teschio, dolcetti a forma di zucca e muffin a forma di bara, oltre al fornitissimo chiosco con carne alla griglia e buffet dolce e salato.

C’è stato anche spazio per la solidarietà. Era presente anche la 26a Festa del Pane di Ranzano, in programma il 7 e l’8 dicembre prossimo, con cui lo stesso presidente del Fontana Rugby Michele Bressan collabora. Ogni varietà di zucca era a disposizione di tutti i presenti, in cambio di un’offerta libera che, insieme al ricavato della festa, sarà devoluta alla via di Natale.

Mentre i giovani del minirugby facevano gli onori di casa, le ragazze dell’U14 erano a Treviso nella città dello sport La Ghirada a giocare in piena sintonia con le Red Panthers la seconda giornata di Coppa Italia. Le pordenonesi si son fatte ancora una volta onore sui prati veneti. Margherita De Luna ha segnato sette mete, e Paola Morassut, nonostante un lieve infortunio che l’ha tenuta fuori dal campo per quasi tutta la manifestazione, è riuscita comunque ad andare a meta una volta.