Volley U16, United World Games: Argento mondiale per la Libertas Martignacco

06.07.2017 17:57 di Daniela Acciardi   vedi letture
Libertas Martignacco
Libertas Martignacco

Prestigiosa piazza d'onore agli United World Games 2017 di Klagenfurt (Austria) per la squadra Under 16 della Polisportiva Libertas Martignacco. Per misurare la propria capacità si sono iscritte alla categoria Under 19, riuscendo a salire sul secondo gradino del podio e a conquistare l'argento.

Alla grande manifestazione sportiva internazionale svoltasi dal 22 al 25 giugno nel capoluogo carinziano, hanno partecipato quasi 200 squadre di tutto il mondo. Una cinquantina delle quali soltanto per il volley femminile dalla categoria Under 11 alla Under 19.

Le atlete della Libertas Martignacco si sono trovate nel Gruppo A. Con loro, la HotVolleys (Austria), la SaW (USA) e la TSV Jona Volleyball (Svizzera). Le giovanissime vincono il girone. Battono nella fase successiva le compagini della Repubblica Ceca e della Germania. Al termine è stata la stessa fortissima formazione Svizzera incontrata all'esordio a vincere la finale per 2-1.

Le magnifiche sette dell'impresa di Klagenfurt (nella foto) sono Alessia Lanai, Rachele Pertoldi, Gioia Campigotto, Giorgia Tuzzi, Aurora Fattorini, Giada Tesan e Simona Fabbro. Allenatore, il professor Renato Barbon, coadiuvato da Ludovico De Luca.

Tecnici, accompagnatori e squadra sono entusiasti per il risultato conseguito. Mai avrebbero pensato di raggiungere la medaglia d'argento in questa categoria. Soprattutto perché hanno affrontato atlete davvero temibili per capacità, esperienza e preparazione.

Le friulane sono rimaste impressionate dalla dimensione degli impianti che hanno ospitato i giochi e dalla perfetta macchina organizzativa.

Altrettanto contenta si è detta la Società di Martignacco "per questo argento di valenza mondiale che viene a chiusura e coronamento dell'intensa attività stagionale che - è stato sottolineato - dopo la vittoria in maggio del campionato provinciale di categoria, ha compreso per la squadra del professor Barbon una mezza dozzina di tornei in cui ha sempre conseguito buoni risultati ed in cui le atlete hanno potuto misurarsi, come anche a Klagenfurt, con squadre di alto livello che hanno certamente contribuito alla loro crescita tecnica".

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