Corsa in Montagna, Presentati oggi ad Aviano i Campionati Italiani di Piancavallo

22.06.2018 19:31 di  Daniela Acciardi   vedi letture
Atletica Aviano
Atletica Aviano

Si è tenuta stamattina presso il comune di Aviano la conferenza stampa sui Campionati Italiani Master di Crosa in Montagna, organizzati dall’Atletica Aviano domenica 24 giugno, presso l’Area Roncjade di Piancavallo.

I 20 titoli in palio saranno contesi da oltre 500 atleti provenienti da 12 regioni di Italia, soprattutto dal nord, dove la corsa in montagna ha una tradizione più radicata. Le premiazioni avranno luogo nel capannone, dove il gruppo Alpini locale, organizzerà il pranzo per gli atleti con i prodotti tipici del territorio, fra cui anche il frico e la polenta.

Proprio l’argomento turismo è stato toccato dal vicesindaco Danilo Signore, anche assessore al turismo e allo sport. «Avere a Piancavallo questa manifestazione è un onore per la comunità. L’amministrazione punta su Piancavallo per lo sport che racchiude tutte le peculiarità degli sport della montagna estivo e invernali, portando turismo in tutte le stagioni.

Anche il consigliere regionale FIDAL Lucio Poletto sottolinea l’importanza della corsa in montagna soprattutto nella nostra regione che è a carattere alpino. «Auguriamo a Matteo Redolfi [segretario dell’Atletica Aviano, ndR] di perseverare con l’“accanimento sportivo” che dimostra nell’organizzare tutte queste manifestazioni portando lustro alla regione e all'atletica stessa».

L’Atletica Aviano, infatti, sarà ancora a Piancavallo il 2 settembre per la Dorsale Panoramica Piancavallo Cansiglio. Anche questa manifestazione rientra nel progetto “I love running.run” dove Piancavallo è l'unica location a comparire due volte.

Era stato invitato infine anche Giulio Pavei, che a suo tempo si è imposto con caparbietà prima come atleta poi come dirigente affinché la corsa in montagna entrasse a far parte dell'atletica. «Nel ‘57 a Tarcento si organizzava già un campionato italiano di corsa in montagna –. Ricorda Pavei –. Questo dimostra che già all’epoca il Friuli c'era ed ha visto anche un periodo particolarmente dorato con i fratelli Di Centa e Venanzio Ortis».

A chiusura della conferenza stampa sono stati presentati i trofei, tutti in legno proprio con lo scopo di ricordare la montagna: un abete fatto a mano dalla stessa presidentessa del sodalizio Maura Perin e delle renne. Nei pacchi gara ci saranno anche prodotti tipici, come miele, caciotta e arnica.