Podismo: Bianchet d’argento a Jesolo - VIDEO

Gli altri cremisini si mettono invece alla prova con il GT5, la 100 km del Passatore e la beneficenza per la Casa di Riposo.
01.06.2018 15:20 di Daniela Acciardi   vedi letture
Fiamme Cremisi
Fiamme Cremisi

Un fine settimana intenso, quello delle Fiamme Cremisi, impegnati su più fronti. Da Jesolo arrivano soddisfazioni agonistiche con una splendida medaglia d’argento; mentre in Toscana i cremisini si pongono sfide sempre più ambiziose, con il trail GT5 e la 100 km del Passatore. Ma la sfida più importante è stata forse quella a scopo benefico per la casa di riposo di San Vito al Tagliamento.

Grande prestazione dunque per Marta Bianchet alla 10 km di Jesolo di sabato 26 maggio. Finisce il percorso in 44’ 39” conquistando la piazza d’onore in una gara che ha contato oltre 550 partecipanti. Accanto a lei Piergiovanni Furlanis, che con il tempo di 39’ 48” riesce comunque a guadagnare un posto nella top ten di categoria. 8° posto per lui.

A spalleggiarli, ma sulla 8a Moonlight Half Marathon, c’erano Tiziano Davanzo (1h 32’ 23”), Andrea Pavan (1h 36’ 23”) e Davide Cescutti (1h 37’ 19”).

Letteralmente dal mare alla montagna. Manuela Venuti è partita dalle spiagge di Marina Carrara per giungere in vetta al Monte Sagro alla GT5. Un trail unico nel suo genere, che in soli 32 km riesce ad accumulare un dislivello di 2.200 m.

Sempre in Toscana, ben quattro alfieri sanvitesi hanno risposto “presente!” al richiamo della 100 km del Passatore, in pieno accordo con lo spirito cremisino di fare “sport fino alla frenesia”. Hanno terminato la gara Giuseppe Rinaldi, che ha anche realizzato un tempo di tutto rispetto: 12h 50’ 55,95”. Ha seguito l’esempio Luciano Martinelli (15h 5’ 56,60”), Nicola Vettorato (15h 14’ 9,90”) e Paolino Giacomini (17h 45’ 36,45”).

Il resto della squadra si è invece dedicato alla beneficenza. Quasi tutti hanno infatti partecipato alla 9a edizione di Maratoneti in Giardino, una gara podistica a scopo benefico per dare la possibilità a tutti gli ospiti della casa di riposo di sentirsi vicini ai maratoneti. Perché se si mantiene in vita lo spirito giusto, non si invecchia mai.

E infine il presidente Pio Langella e il suo braccio destro Beniamino D'Italia, hanno dato il buon esempio partecipando a Race for the Cure, in trasferta a Bari.