Calcio a 5: Maccan Prata, battuta la capolista Petrarca

18.02.2018 09:45 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: http://www.asdmaccanc5.it/
Calcio a 5: Maccan Prata, battuta la capolista Petrarca

Alla fine, in tribuna, c’è stato da stropicciarsi gli occhi. In pochi ci avrebbero creduto, alla vigilia, non tutti hanno avuto il coraggio di illudersi ad inizio ripresa, quando il Maccan era passato in vantaggio.

Tutti, alla fine, hanno dovuto ricredersi, di fronte a quell’8-7 campeggiante sul tabellone. In altre parole, quello che si è concretizzato sul parquet del PalaPrata è stato un autentico miracolo.

Contro la capolista Petrarca, il Maccan ha fatto la classica partita della vita, giocando per larghi tratti in scioltezza e rovinando la festa alla corazzata avversaria, che con tre punti avrebbe potuto portarsi già in A2. Ci sono voluti i gialloneri, in altre parole, per rompere lo spettacolare ruolino di marcia dei patavini: settantadue gare, oltre due anni di imbattibilità, arrestatesi di fronte all’orgoglio pratese. Un semplice passo falso, per la regina; un sabato da sogno per il Maccan, riuscito laddove nessuno in questo campionato era riuscito.

E dire che le avvisaglie parevano tutt’altro che promettenti. Sembra un sabato come un altro, per il Petrarca, a 3’51”. Palla sul fondo per Maina e tiro in porta da posizione impossibile: la sfera passa in qualche modo, e il risultato si sblocca. Che non sarà una passeggiata, tuttavia, gli uomini di Giampaolo cominciano a capirlo a 4’25’, quando su una palla lunga Vulikic riesce a ripristinare un equilibrio che poi regge fino a 10’50”.

A quel punto il Petrarca torna avanti con Foglia, allungando poi a 14’13” con Ortega. L’ennesima formalità pare nuovamente profilarsi all’orizzonte patavino, ma il Maccan non ci sta. Tutto cambia negli ultimi 21” del primo tempo. A 19’39” Aziz sale in cattedra, infilando a tu per tu il primo di quattro gol; il pari arriva invece a 1”4 dal duplice fischio, con un pallonetto di Vulikic su palla lunga: Bastini non ci arriva e il Maccan annusa l’impresa. Già, l’impresa. Poste le fondamenta, è però nella ripresa che i gialloneri la concretizzano. A 6’20” Spatafora sigla il sorpasso in contropiede, dopo almeno tre parate da urlo di Bastini nei primi minuti. È allora che i 600 del PalaPrata cominciano a crederci davvero. E lo fanno ancora di più a 7’18”, quando ancora Spatafora pesca il palo interno da fuori sugli sviluppi di un corner. Il resto è un tiro alla fune, col Petrarca che già a quel punto inserisce il portiere di movimento. Una mossa che frutta il 5-4 di Maina a 8’03”, ma che costa il 6-4 di Aziz dalla trequarti giallonera, con la porta sguarnita a 9’49”. Seguono tre minuti di stallo, con gli ospiti in pressione. Cruciale il 14′, quando il castello di sogni del Maccan pare crollare sotto i colpi di Maina (13’01”) e Pereira (13’34”); quando ancora Maina, a 14’51”, fa 6-7, pare ormai un cumulo di pietre in rovina. Ma l’apparenza, come spesso accade, inganna. Salfa, per parte sua, temporeggia, e si gioca il portiere di movimento (Vulikic) solo a pochi secondi dal 18′, quando il Petrarca pare appagato e abbassa la guardia. E alla prima azione in superiorità numerica è già pareggio. Palla sulla destra per Buriola, la cui rasoiata sul secondo palo trova il tap-in vincente di Aziz. Incredibile 7-7, a meno di 2′ dal termine. Già così potrebbe bastare, al pubblico del PalaPrata, ma non a Salfa e ai suoi. Il tecnico, così, rischia ancora il portiere di movimento e a 18’36” è ripagato. Merito ancora una volta di Aziz, il capitano, che in area sigilla il poker personale e l’8-7 finale.

Finisce così, dopo un minuto in cui tutti, dal primo all’ultimo, si immolano per salvaguardare l’impresa fino alla sirena. È allora che gli spalti esplodono sul serio: al PalaPrata, è tutto vero.

Di seguito il tabellino dell’incontro:

MACCAN PRATA 8 PETRARCA 7

MACCAN PRATA Vascello e Dal Bianco (portieri), Poser, Likrama, Vulikic, Buriola, De Bernardo, Aziz, Štendler, Grigolon, Spatafora, Bortolin. All. Salfa.

PETRARCA Bastini e Quarini (portieri), Ortega, Basso, Terenzi, Pereira, Turiaco, Maina, Foglia, Pierri, Marchese, Bottin, Gastaldello. All. Giampaolo.

Arbitri Genoni di Busto Arsizio e Di Girolamo di Milano; cronometrista Laggia di Mestre.

Marcatori A 3’51” Maina, a 4’25” e 19’59” Vulikic, a 10’50” Foglia, a 14’13” Ortega, a 19’39” Aziz; nella ripresa, a 6’20’ e 7’18” Spatafora, a 8’03”, 13’01” e 14’51” Maina, a 9’49”, 18’00” e 18’36” Aziz, a 13’34” Pereira.

Note Ammoniti Terenzi, Gastaldello. Tiri liberi 0/0 e 0/0.

Spettatori 600 circa.