Calcio a 5: Martinel Pordenone C5, Luca Moi passione neroverde a 360°

07.03.2018 07:40 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Andrea Mazzon
Calcio a 5: Martinel Pordenone C5, Luca Moi passione neroverde a 360°

Una grande passione per il futsal e per i colori neroverdi della Martinel Pordenone Calcio a 5, passione che Luca Moi, Team Manager dei ramarri, mette in campo ed a disposizione di tutti ogni settimana, dedicandosi con impegno alla squadra a 360 gradi. Eccolo qui in questa intervista, tra il presente ed il futuro della società neroverde.

Luca, come hai vissuto questa stagione nell'insolita veste di Team Manager?

La scorsa estate ho accolto con onore la chiamata della società neroverde che mi ha voluto al fianco di mister Asquini, che personalmente reputo essere il miglior allenatore in regione. Da subito ho trovato un ambiente ben strutturato dove il mio valore aggiunto è stato stimolare e supportare mentalmente i giocatori e lo staff nella preparazione e gestione delle partite, oltre che nella programmazione e nell'implementazione del lavoro tecnico-tattico settimanale. Ho accettato ben volentieri questo ruolo proprio perché sapevo di poter mettere a disposizione di tutti le mie conoscenze e la mia passione, e spero di esserci riuscito.

Parlando di futuro prossimo, quanto manca alla vittoria del campionato?

Manca solo la matematica, ma non si può assolutamente scendere in campo con in mano la calcolatrice. Abbiamo fatto un patto con i nostri giocatori: giochiamo le partite con un unico obiettivo: vincere!

Quali sono i progetti della società per la prossima stagione?

Sicuramente la linea (nero)verde. Quest'anno si sono finalmente raccolti i frutti che la società ha seminato nel corso degli anni, con la maturazione di quei giovani che oramai fanno parte del vero cuore della squadra. Pertanto, in continuità con questo principio, la società è al lavoro per costruire l'Under 19, formazione che il prossimo anno parteciperà al campionato nazionale di categoria, confrontandosi con alcuni dei migliori settori giovanili d'Italia. Colgo l'occasione per fare io stesso un appello a tutti i ragazzi del 2000/2001/2002: venite a provare questo sport, perché saprà entusiasmarvi sotto ogni aspetto e qui troverete a vostra disposizione uno staff tecnico competente, oltre ad una società che nel tempo diventerà la vostra seconda famiglia.

Oltre ai giovani, su cui da sempre la società punta, quali altri obiettivi ti piacerebbe veder concretizzati?

Mi piacerebbe riuscissimo a condividere la nostra passione ed il nostro entusiasmo per questo sport con la città e la provincia di Pordenone. Personalmente ho ancora negli occhi il Palazzetto di Grado nella finale regionale di Coppa Italia ed il Pala Flora nella gara di ritorno con la Mattagnanese: gremiti, con tanto calore e tantissime emozioni che sono rimaste negli occhi e nel cuore di tutti. Insieme alla società, siamo assolutamente convinti di poter rendere questo sport ancor più affascinante ed avvincente se riusciamo a coinvolgere il territorio circostante: unendo le forze, insieme alla gente, potremmo raggiungere dei traguardi davvero importanti.