Lo Zoom di Maurizio Mazzarella: "Domenica tutti al Bottecchia a sostenere i Ramarri"

Sambenedettese-Pordenone: 2-1

Come al solito avevo ragione io!

Dopo qualche mese di Campionato avevo sostenuto che dopo le due corazzate (Venezia e Parma) c'era il Pordenone e così è stato ed addirittura sarebbe potuto arrivare secondo, evitando il primo turno di play off, se la sorte fosse stata amica.

Comunque il risultato è ottimo anche così. Bravo alla Società, bravo a mister Tedino ed il suo staff.

Al Bottecchia quindi scenderà di scena il Bassano nel primo turno in gara secca: abbiamo così 2 risultati a favore per passare il turno.

Il Bassano è, comunque, una brutta "bestia"; perchè?

- Perchè la scoppola rimediata al Bottecchia è ancora in mente;

- Perchè il cambio di allenatore ha portato netti miglioramenti;

- Perchè il Bassano è una Società abituata ai play-off.

Domenica purtroppo mancherà Burrai, testa pensante del centrocampo neroverde, e forse sarà l'ora del "Condor" (Pietribiasi).

Tedino potrebbe schierare un centrocampo con Suciu, Bulevardi e Misuraca con "veleno" Cattaneo dietro le punte Arma e Pietribiasi; ma immagino che al posto di quest'ultimo (che è un ex!) verrà schierato qualche altro giocatore.

In ogni modo la partita la dovrà fare il Bassano perché a loro il pareggio non basta; I neroverdi, privi di Berrettoni, potranno giocare di rimessa e bucare più facilmente la difesa giallorossa.

Ci sono 28 squadre ai play-off per un solo posto; le favorite sono: Lecce, Alessandria, Livorno, Catania, Juve Stabia. In realtà è un terno al lotto perché alla fine arriverà la squadra che ha la testa lucida e le gambe forti.

Ma nel calcio tutto è possibile, quindi la squadra deve puntare a sbaragliare tutti gli avversari, se poi non ce la farà, bravi lo stesso e arrivederci al prossimo anno.

Naturalmente tutti al Bottecchia domenica per seguire il derby con il Bassano.

Alla prossima.

Avv. Maurizio Mazzarella

P.S.: L'S.A. Porcia ha vinto anche la Super Coppa di Promozione dopo la Coppa Italia: bravi i giocatori ma soprattutto bravi ai miei amici Giuseppe Palomba e Attilio Da Pieve, vecchie volpi, che sono l'anima e il cuore di questa Società.