Lo "Zoom" di Maurizio Mazzarella: "Gubbio? Ci puo' stare ma con Forlì vietato sbagliare"

Gubbio-Pordenone 1-0

Il Pordenone, come il Venezia, perde nella prima di ritorno: ci può stare!

Sono venuti su e pericolosamente in classifica Padova, ma soprattutto quel Parma che 3 domeniche fa era nel caos più totale, essendo spariti in un solo colpo Presidente, direttore sportivo e allenatore.

Nella prossima partita col Forlì, i Ramarri non possono sbagliare se vogliono restare in corsa per le prime 4 posizioni in classifica; fra 6 giorni si apre il mercato e sicuramente Venezia, Parma, Reggiana e Padova si rinforzeranno.

Cosa farà il Pordenone?

Se la Società decide di puntare al primo posto dovrà sicuramente scendere sul mercato ed operare degli scambi per rinforzarsi, in caso di infortunio e squalifiche, a centrocampo e in attacco.

Ad esempio un’ottima alternativa, per far rifiatare Arma, ci sarebbe sul Lago di Garda...

In difesa, sta giocando molto bene un terzino, ex Pro Patria, che arriva da una squadra a me cara nella quale ho militato la fine degli anni 70 e che oggi gioca in riva all’Adriatico o Martin, già neroverde nella passata stagione e pordenonese DOC; la difesa, poi, si regge su Stefani che non ha alcun sostituto; ma queste sono tutte chiacchiere di calcio mercato sotto la neve, che oggi non c’è; in realtà la rosa del Pordenone è già buona per affrontare un campionato di vertice e comunque Lovisa è in grado di muoversi sul mercato attraverso scambi senza appesantire il costo della gestione.

Ritornando al discorso "stadio" penso che in Provincia in realtà lo stadio vi sia già ed è quello comprensoriale ideato dall’allora assessore regionale Di Benedetto, che si trova a Fontanafredda.

La capienza attuale è di 5.000 spettatori; la Serie B richiede per l’omologazione 5.500 spettatori; al tempo lo stadio è stato programmato per 25.000 spettatori; in un secondo si possono alzare le gradinate centrali e la curva dietro la porta di 1.000 posti; non penso poi che sia un grande problema adottare le entrate dei famosi “tornelli”.

Ricordiamoci che lo stadio è stato costruito per le esigenze della Provincia; in sostanza “poca spesa tanta resa”...

Speriamo che contro il Forlì vi siano almeno 1.700 spettatori in modo da finire “alla grande” un anno strepitoso per i colori neroverdi.

Auguri di Buon Anno!

Alla prossima

Avv. Maurizio Mazzarella