Lo "Zoom" di Maurizio Mazzarella: "Mauro e Bruno, è giusto tentare ancora assieme, di raggiungere quello che vi è stato rubato da mani sconosciute""

Arbitraggio scandaloso!

Questa la sintesi di Parma-Pordenone, valevole come semifinale di play off di Lega Pro.

I Ramarri, come tenuta fisica, tattica e tecnica hann dominato contro un Parma, sulla carta molto piu' quotato, nonostante le assenze dei suoi giocatori migliori: Stefani, Berrettoni e Arma.

Bravo Bruno Tedino!

Il Mister martedi sera ha dato lezioni di calcio non solo al Parma ma a tutti gli amanti di questo sport, non sbagliando nulla; solo l’arbitro (forse amico del D.S. parmense?) ha permesso ai ducali di arrivare alla finale.

Prima rete pordenonese c’era un rigore stratosferico su Padovan che l’arbitro ha visto e non ha fischiato;

per mera fortuna, nel prosieguo dell’azione, i Ramarri arrivavano con Marchi al pareggio.

Mi chiedo, se il Pordenone non andava in goal avrebbe o non avrebbe fischiato il rigore?

Ma non basta!

A pochi attimi dalla fine dei tempi supplementari, ha fermato il gioco proprio mentre un giocatore del Pordenone si trovava davanti al portiere giallublu nell’attimo esatto in cui avrebbe insaccato in rete per prestare soccorso a dei giocatori gialloblu che si trovavano a terra in area parmense!

In nessun campo del mondo si è mai vista una cosa del genere! Bene!

Tutti si aspettano che un arbitro del genere torni in Serie D e invece è stato promosso in Serie B!

Sulla partita non c’è niente da dire.

Il Parma non è mai esistito e il gioco lo ha sempre tenuto saldamente in mano il Pordenone, che però, è un po’ mancato in fase realizzativa.

Pietribiasi forse pensando di essere in fuorigioco, ha tirato debolmente sul portiere divorandosi un goal che avrei segnato anch'io!

Per altre volte ancora nella partita gli attaccanti pordenonesi si sono trovati nelle condizioni di buttarla dentro; peccato!

L’anno scorso il Pisa era andato in finale meritatamente; quest’anno al Pordenone è stata scippata la finale da un arbitro che, se è stato promosso, vuol dire che non è incapace, e allora cari sportivi pordenonesi che cos’è?...................................”ai posteri l’ardua sentenza”.

Da ultimo speriamo che Bruno (Tedino) e Mauro (Lovisa) si siedano ad un tavolino e con calma rinnovino l’intesa;

per due anni a fila allenatore e presidente sono arrivati in semifinale con squadre di serie A & B (Foggia, Pisa, Lecce, l’anno scorso, Reggiana, Parma e Alessandria quest’anno);

è giusto ora che tentino insieme di raggiungere quel traguardo che quest’anno è stato letteralmente “rubato” da mani sconosciute!

Al prossimo anno e sempre forza Pordenone!

Avv. Maurizio Mazzarella