Pordenone Calcio - Leonardi: "Il cammino dei Ramarri è stato entusiasmante e gestito in maniera esemplare. Successi del genere fanno amare questa maglia"

27.05.2019 12:23 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Pordenone Calcio - Leonardi: "Il cammino dei Ramarri è stato entusiasmante e gestito in maniera esemplare. Successi del genere fanno amare questa maglia"

Tra i piu' contenti in città per la storica promozione in serie B del Pordenone Calcio c'è sicuramente Gianpaolo Leonardi che il neroverde l'ha vestito con le giovanili e sopratuttto dietro la scrivania per molti anni.

La nostra redazione ha incontrato l'ex segretario neroverde.

Promozione in B e Supercoppa. Il 2018/19 è stato l'anno del Ramarro...

“Stagione splendida, un cammino entusiasmante gestito in maniera esemplare da tecnico, giocatori e soprattutto dalla società, mai sopra le righe, ma sempre con serenità e fermezza, testimonianza di grande forza interiore. Successi di questa portata fanno crescere l’entusiasmo, fanno amare questa maglia sperando che le forze imprenditoriali si sintonizzino su queste lunghezze d’onda per dare una mano a Mauro Lovisa.”

Nel 2007 il Pordenone ripartiva dall'Eccellenza. Oggi dopo 12 anni è serie B! L'avresti mai detto?

“Credo che nemmeno il più facinoroso dei tifosi avrebbe potuto ipotizzare un percorso del genere. Bravo Lovisa a tramutare in realtà su tela quello che aveva in mente. In molti ritenevano impossibile il percorso, ricordo quando sui campi dell’Eccellenza eravamo in pochi a seguire i ramarri, mentre ora quando assisti alle loro gare assapori il piacere dell’entusiasmo collettivo.”

La serie B si giocherà temporaneamente allo stadio Friuli in attesa del nuovo stadio a Pordenone. Hai già scelto la tua postazione?

“Personalmente devo ancora trovare la location giusta, anche se l’amore che si respira in curva mi attrae particolarmente.”

Non hai mai nascosto la tua fede neroverde tanto da trasmetterla anche a tuo figlio...

“Ho sempre avuto a cuore i colori neroverdi, ricordo di essere stato in tribuna quando i ramarri salirono in Serie C2 nella sfida casalinga del 1979 con il Montebelluna. Ho vissuto in prima persona molti scontri importanti e vissuto in panchina molte sfide in serie D e in Serie C2. Il DNA neroverde l’ho trasferito a mio figlio Alessandro, tifoso con il gruppo dei Bandoleros. Una passione condivisa che lo ha portato a seguire la squadra in giro per l’Italia, come a Cagliari e in quasi tutte le trasferte di questa stagione, come quella di Teramo, giocata durante la settimana alle 20.30, con rientro nella mattinata successiva.”

Che Pordenone vedremo in futuro?

Ormai ci siamo fatti la bocca buona grazie a Lovisa. Ovviamente mi auguro che la squadra possa continuare a farci sognare. Sarebbe straordinario se la profezia del nostro presidente potesse avverarsi con la salita in Serie A. Credo per altro che serva molta parsimonia e saggezza societaria, per trovare un assestamento in categoria, soprattutto a livello economico e programmare l’eventuale futuro. Finora è stato tutto straordinariamente perfetto, anche se la ladrata contro il Parma, rimane ancora una ferita aperta e ci ha fatto ritardare l’arrivo in cadetteria, che con Tedino avremmo meritato. Lovisa ha saputo creare e scalare le montagne più impervie . A livello di squadra ritengo che ci siano dei reparti dove necessitano dei rinforzi, come l’attacco e il centrocampo, dove la categoria chiede dei profili adatti.”