Rotary Camp: La vacanza per disabili che abbatte le barriere

Si rinnova anche quest’anno l’impegno del Rotary Club con il Camp di Ancarano che dal 2009 ospita persone diversamente abili e i loro accompagnatori presso il centro marino di Punta Grossa, a pochi passi dall’ex confine con la Slovenia per un’intera settimana.

Dal 28 agosto al 3 settembre il Camp, progetto del distretto Rotary 2060 nato da un’idea del Rotary Club di Muggia, ha accolto 29 ragazzi di diversa nazionalità che hanno unito il piacere della vacanza a numerose attività sia terapeutiche che ricreative.

Una nutrita schiera di volontari rotariani, animati da un solidale spirito di servizio, hanno assistito gli ospiti per ogni esigenza, proponendo attività quali musicoterapia, nuoto assistito, disegno e gite in barca, che li hanno coinvolti pienamente, in modo da riuscire a superare disabilità e differenze di linguaggio.

Il Rotary Club Pordenone Alto Livenza ha partecipato con numerosi rappresentanti, Dario, Enrica e Marco Bortoletto, Edi Nardini, Chiara, Massimo e Federica Battistella, Any Bortolussi, che si sono prodigati a portare i ragazzi in barca a vela e in gommone entusiasmandoli e facendo loro vivere un’esperienza unica.

Un’esperienza di vera condivisione e viva solidarietà che tutti i volontari non vedono l’ora di ripetere alla prossima edizione del 2018.

Partecipanti e volontari sono stati testimoni oculari dell’energia positiva di persone che - pur con disabilità alle volte gravi – riescono a trasmettere la forza di vivere e la volontà di abbattere le barriere.