Rotary Club: Una grigliata per celebrare il Lago della Burida

13.09.2017 21:16 di  Daniela Acciardi   vedi letture
Rotary Club
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Una grigliata sotto le stelle, nell'atmosfera incantata del Lago della Burida, in un silenzio interrotto soltanto dal richiamo serale degli uccelli d'acqua, è stata l’occasione per presentare la nuova iniziativa inserita nel progetto “donne in rosa – canoa”, possibile grazie alla collaborazione fra la Scuola Nazionale Libertas di Canoa Barbara Nadalin gestita da Mauro Baron e l'ANDOS di Pordenone fondata da Renza Zanon.

Il progetto, che ha permesso a decine di donne operate al seno di cimentarsi con la pagaia, ha portato alla partecipazione di venti atlete ai Mondiali di Dragon Boat Venice 2017, svoltisi dal 3 all’8 settembre.

I due Rotary Club di Pordenone hanno augurato la buona sorte alla squadra, che avrebbe portato a casa la medaglia d’argento, davanti al fuoco dei barbecue, portati dalla famiglia Palazzetti, generosi organizzatori dell’evento.

Erano presenti il presidente del Rotary Pordenone Alto Livenza Lugi Campello e il Presidente del Rotary Pordenone Massimo Passeri, che hanno ricordato l’impegno dei Club, perseguito in sinergia con le amministrazioni comunali di Porcia e Pordenone, per portare a nuova vita il Lago della Burida. Per favorire il grande lavoro svolto dal Gruppo Kajak Canoa Cordenons, il Club ha donato un pontile di imbarco che consente l’accesso ai diversamente abili.

La rinascita della Burida è stata possibile, oltre che al costante impegno dell'Associazione Lago della Burida di Ido Zoat che da 40 anni si occupa di salvare dal degrado il prezioso ambiente naturalistico lacustre.

Dovuti i ringraziamenti verso Ivo Neri, infaticabile presidente della Libertas provinciale di Pordenone, che ha stipulato la convenzione con il comune di Porcia per l’utilizzo del lago.

L’infaticabile presidente della società, che annovera in provincia ben 11.500 iscritti in una novantina di associazioni che coprono tutte le attività sportive, ha affidato a Mauro Baron e Graziella Biasiato la gestione dell’area che è diventata una preziosa opportunità di svago, attività sportive, culturali e naturalistiche.