Lega Pro: ogni estate uno scandalo

Ogni estate uno scandalo.

Non si è ancora spenta l’eco del calcio-scommesse della messo a nudo dalla procura di Catanzaro e quella dell’inchiesta Figc delo scorso maggio sulle maxi scommesse di Pozzuoli relative al match sorprendentemente vinto dall’Ancona al Tardini con il Parma che un nuovo fonte si è aperto in Toscana.

La polizia di Prato – secondo quanto riportato da Toscana news24 e ripreso dai maggiori media nazionali – sta eseguendo numerose perquisizioni per immigrazione clandestina, falso documentale e favoreggiamento reale a carico di persone legate al mondo del calcio. Secondo le accuse gli indagati avrebbero compiuto atti diretti a procurare illegalmente l'ingresso nel territorio dello Stato di cittadini di origine africana, in particolare ivoriani minorenni. Il fine ultimo sarebbe quello di far giocare i ragazzi in squadre di calcio italiane e europee, in violazione anche delle norme FIFA che ne consentono il tesseramento.

Misure cautelari sarebbero state emesse ai danni dei presidenti del Prato e della Sestese. Le perquisizioni in atto riguarderebbero però anche arbitri e presidenti, segretari e direttori sportivi di altre società di calcio. A carico di molti di loro sono anche emersi profili di responsabilità per frode sportiva consistita nell’aver alterato alcuni risultati calcistici. Nel corso delle operazione che interessano le province di Prato, Firenze, Rimini, Pistoia, Siena, Pisa, Perugia e Arezzo, undici persone – sempre secondo Toscana news24 - sarebbero state raggiunte da informazione di garanzia sempre per la violazione delle norme connesse all’alterazione dei risultati delle partite, tra le quali giovani giocatori dilettanti.

E’ stata, inoltre, disposta l’acquisizione di documentazione presso due squadre di Serie A, una di Serie B e una di Lega Pro.