Nomina: Pordenone centro italiano delle arti marziali cinesi

19.06.2017 16:40 di Daniela Acciardi   vedi letture
Neri, Yuwei, De Bortoli
Neri, Yuwei, De Bortoli

È stato istituito un responsabile nazionale Libertas per le arti marziali cinesi e la scelta è caduta sul fondatore della Weisong School, il Maestro Liu Yuwei.

La nomina, giunta direttamente da Roma, è il sintomo di quanto stia crescendo l’interesse nei confronti delle discipline wushu e kung fu e risponde alle esigenze sorte dalla stipula della neonata convenzione fra la Libertas e la FIWuK, altro evento epocale che si è fatto strada nelle ultime settimane.

Il maestro, che è già referente di collegamento fra la federazione cinese e quella italiana, ben inserito sia nella realtà Libertas, sia in quella federale, era la figura più adatta a svolgere un ruolo così delicato.

L’idea è stata molto apprezzata dalla federazione che attraverso il lavoro della Libertas e del Maestro Liu si pone l’obiettivo di rendere più uniforme possibile la formazione degli istruttori e di perfezionare la regolamentazione degli atleti all’interno delle associazioni italiane.

Anche l’assessore allo sport del Comune di Pordenone, Walter de Bortoli, durante un incontro ufficiale con Ivo Neri e Liu Yuwei, si è dimostrato entusiasta dell’iniziativa, che di fatto elegge Pordenone come il centro italiano delle arti marziali cinesi.

«Fa molto piacere sapere di avere anche l’appoggio del comune – ha risposto Liu Yuwei –. Devo ringraziare innanzitutto la fiducia del presidente provinciale Libertas Ivo Neri e del consigliere nazionale Edoardo Muzzin, che hanno caldeggiato la mia nomina, ma anche la fiducia che la federazione italiana ha riposto in me. Ci sarà molto lavoro da fare, ma anche numerose opportunità che possono nascere, per lo sport come per gli atleti. Io ce la metterò tutta».