Pordenone Calcio: Anche Gavazzi nella lista dei goleador neroverdi

13.12.2018 09:38 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: Anche Gavazzi nella lista dei goleador neroverdi

Benvenuto Davide!

Anche Gavazzi scrive finalmente il suo nome nella lista dei goleador neroverdi. Fare gol non è propriamente il suo mestiere. A parte la stagione 2008-09 in serie D con il Renate (8 centri al suo attivo in 31 presenze) e quella successiva in B con il Vicenza (4 centri in 38 gare), Davide non ha mai fatto più di due gol a stagione. E’ stato portato qui per fare la differenza in virtù della sua classe e soprattutto della sua esperienza. Prima di mettere piede al Bottecchia, Gavazzi aveva giocato ben 9 stagioni in serie B fra Vicenza, Ternana e Avellino, inframezzate da mezza in serie A (2013) con la casacca della Sampdoria. Due gli infortuni seri ai legamenti delle ginocchia. Il primo quando era appunto alla Sampdoria in rampa di lancio verso il grande calcio. Il secondo, all’Avellino, è quello che lo ha praticamente escluso anche dalla serie B.

“L'inizo a Pordenone - afferma Davide - è stato buono. Poi – ammette – ho patito un calo di rendimento”.

Calo causato anche da infortunio patito nel match con la Sambenedettese lo scorso 4 novembre. Nella gara successiva con la Triestina è partito in panca e in quella ancora dopo a Monza si è beccato due gialli, ha lasciato il campo al 61’ ed è stato poi costretto a saltare il match al quale probabilmente teneva di più con la Ternana perché ovviamente squalificato. In panca all’inizio anche a Bolzano, è tornato titolare sabato scorso nella gara al Bottecchia contro il Ravenna dimostrandosi in netta crescita. Finalmente a Teramo ha disputato forse il suo match migliore, coronato anche dal primo gol in maglia neroverde.

“E’ stato – racconta Gavazzi – proprio un bel gol. Non solo per l’esecuzione finale, ma per come si è sviluppata tutta l’azione. Splendido è stato il cross di daniel (Semenzato, ndr) e altrettanto pregevole è stata la sponda di testa di Simo (Magnaghi, ndr). La palla mi è arrivata giusta e ho calciato di potenza”.

Un autentico siluro sul quale il polacco Michal Lewandowsky non ha potuto fare nulla.

“Oltre che bello – aggiunge Gavazzi – è stato anche un gol importante perché ci ha permesso di andare in vantaggio su di un campo veramente difficile. Sono felice – aggiunge – perché, oltre a essere stata una grande soddisfazione personale, è servito per dare una mano alla squadra. Lo dedico alla mia famiglia che mi è stata sempre vicina".

Non solo bello e importante per espugnare il Bonolis, ma anche per dare il via all’allungo dei neroverdi in testa alla classifica aprendo ulteriori prospettive per il futuro immediato.

“E’ ancora troppo presto – Tesser ha fatto proprio scuola al De Marchi – per i trionfalismi. E’ vero però – riesce ad ammettere Davide – che siamo un grande gruppo e che stiamo rispondendo bene alle sollecitazioni del mister. Non dobbiamo però guardare troppo avanti. Noi dobbiamo solo provare a continuare così. Ci aspetta già sabato un altro test importante al Bottecchia (inizio alle 16.30). Dobbiamo scendere in campo – conclude Gavazzi - con la stessa concentrazione delle ultime partite”.

Già, il Gubbio occupa solo la quattordicesima posizione in classifica a quota 17, con ben 15 lunghezze di ritardo dalla capolista Pordenone. E’ altrettanto vero però che nelle ultime tre gare gli umbri hanno costretto al pareggio Monza (0-0) e Triestina (2-2) e hanno battuto il Vicenza (2-0).

Un team quindi da affrontare con la dovuta attenzione.