Pordenone Calcio: aspettando il Benevento capolista

Niente riposo per i ramarri che già ieri mattina erano nuovamente sul rettangolo del De Marchi per iniziare la mini-preparazione in vista del match di domani sera (inizio alle 21) alla Dacia Arena con il Benevento. La sfida al Picchi non ha lasciato conseguenze negative, almeno sul piano fisico. Tesser e il suo staff hanno potuto contare su tutti gli effettivi a loro disposizione a eccezione ovviamente di Bindi operato al ginocchio venerdì scorso. I ragazzi sono stati divisi in due gruppi (quelli che hanno giocato a Livorno da una parte, quelli che sono rimasti in panca dall’altra) e hanno svolto lavoro differenziato.

Le streghe di Pippo Inzaghi si presenteranno dunque al cospetto dei neroverdi forti del primato in classifica. E stato un gol in pieno recupero di Kristian Samuel Armenteros Nunez Jansson (o più semplicemente Armenteros), giocatore svedese di origini cubane, entrato al 36’ della ripresa, a permettere ai salentini di battere il Cosenza e raggiungere a quota 10 la Virtus Entella.

“Il mister – ha raccontato ai microfoni di Dazn l’attaccante delle streghe – mi ha detto: hai pochi minuti a disposizione, entra e fai gol! Io – ha sorriso lo svedese-cubano – l’ho accontentato. E’ sempre bello vincere, ancora di più negli ultimissimi minuti. Ora però dobbiamo già concentrarci sulla prossima partita con il Pordenone perché noi siamo qui – ha avvertito Armenteros - per andare in serie A”.

Il Benevento ha pareggiato la gara d’esordio a Pisa (0-0) e poi ha infilato tre successi di fila. Ha strapazzato il Cittadella (4-1) nella prima al Ciro Vigorito in virtù dei gol di Maggio, Insigne e Coda e dell’autogol iniziale di Ghiringelli. Alla terza giornata ha espugnato il campo della Salernitana con un classico 2-0 firmato da Viola e Sau nella ripresa. Sabato infine il successo in zona Cesarini con il Cosenza.