Pordenone Calcio: Berrettoni pensaci tu!

29.01.2019 09:55 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: Berrettoni pensaci tu!

Spazzare subito via dalla mente l’inattesa battuta d’arresto (1-2) patita sabato scorso al Bottecchia con il Rimini.

Con questo obiettivo i ramarri hanno ripreso ad allenarsi ieri pomeriggio al De Marchi. Nel mirino l’Imolese che nell’ultimo turno, battendo (1-0) l’Alma Juve Fano, ha scavalcato la Triestina (fermata sull’1-1 al Rocco dall’Albinoleffe) e si è portata al secondo posto. Il vantaggio dei ramarri sull’immediata inseguitrice resta comunque rassicurante. I romagnoli arriveranno al Bottecchia portandosi dietro una striscia di nove risultati utili consecutivi. I punti di distacco fra ramarri e grifoni rossoblu però sono 8.

Un tesoro che dovrebbe permettere a Stefani (sicuro il rientro del capitano dal primo minuto, viste le amnesie difensive dell’ultima gara di Barison e Bassoli) e compagni di scendere sul rettangolo senza quel nervosismo che ha condizionato pesantemente il match con il Rimini. Tesser dovrà lavorare soprattutto sulla testa dei suoi ragazzi. In particolare dovrà provare a convincere Salvatore Burrai a tenere la lingua fra i denti e a risparmiare il fiato per i suoi lanci illuminanti e le sue soluzioni da fermo.

Non per nulla Marco Martini, tecnico del Rimini, ha dichiarato a Radio Sportiva:

“Il segreto del successo al Bottecchia, in casa della capolista, che è e resta una corazzata, è stato vincere la maggior parte dei duelli a centrocampo”.

Come sempre Tesser ha gettato acqua sul fuoco.

“Salvatore ha il suo carattere – è stato il suo commento -, lo conosciamo. Non credo però che sia andato tanto oltre la normalità e non penso abbia condizionato il comportamento dei compagni. Il nervosismo c’è stato solo nella parte finale di una partita che avremmo dovuto gestire meglio sul piano tattico”.

Il tecnico conosce i suoi uomini meglio di chiunque altro e certamente ha ragione. Resta il fatto che oltre le righe sabato scorso è andato pure Emanuele Berrettoni che normalmente sa gestire le situazioni più intricate e raramente in passato ha perso la pazienza anche quando le sue ginocchia fragili sono state prese di mira da rudi marcatori. Perdere l’apporto dell’artista sarebbe veramente grave. Berre è andato a segno 5 volte nelle ultime 7 partite. Ha posto la sua prima firma nel match con il Gubbio dello scorso 15 dicembre e fu il gol che decise la sfida (1-0). Poi ancora con la Giana Erminio (1-1) nel turno successivo. Si è preso poi due turni di pausa con Feralpisalò e Alma Juve Fano (gare in cui per altro giocò rispettivamente solo 59’ e 30’). Di nuovo a segno quindi in rapida successione nelle gare con Albinoleffe (1-0), Vecomp Verona (2-1) e sabato scorso (pur con la complice deviazione di Venturini) contro il Rimini (1-2), unica occasione in cui il suo centro non ha portato punti nel paniere neroverde. Nelle altre occasioni i suoi centri avevano fruttato la bellezza di 10 punti.

Il Pordenone ha bisogno di un Berrettoni sereno che sappia far fruttare tutta la sua indiscutibile classe. Se lo riavrà e se tutto il resto del gruppo scenderà in campo – come ammesso anche da Tesser – senza apprensione e con quella fiducia nei propri mezzi che ha sempre avuto in questa stagione nemmeno un’Imolese capace di segnare 8 gol nelle ultime tre gare senza subirne alcuno.