Pordenone Calcio - Ciurria: "Io da fantacalcio? Meglio vincere"

È uno dei pezzi pregiati della Lega Pro. Ed è anche colui che ha permesso al Pordenone di tornare a sorridere. Parliamo di Patrick Ciurria, esterno d'attacco in forza ai ramarri, autore di un gol e di un assist nella vittoriosa trasferta di Gubbio nel weekend. TuttoC.com lo ha intervistato in esclusiva.

Al fantacalcio avresti superato il 10, visti i bonus per la rete e il passaggio vincente. Ce li racconti?

"Sono contento per la prestazione personale ma soprattutto per la vittoria: ci voleva e ci dà entusiasmo per affrontare al meglio la partita con il Ravenna. Sul gol sono stato bravo a seguire l'azione, riuscendo a raccogliere una respinta al limite dell'area su azione d'angolo. Ho stoppato di petto e ho provato a metterla al volo all'angolino: direi che mi è andata molto bene. Sull'assist ho fintato il cross, saltando così un avversario, per poi metterla dietro. Faccio i complimenti a Magnaghi che ha fatto un gran velo e a Nocciolini che l'ha tirata magnificamente. A chi dedico la rete? Come sempre a mio cugino Antonio che non c'è più e, in questo caso, anche a tutto l'ambiente Pordenone".

Con gli umbri è arrivata la vittoria all'esordio di mister Rossitto.

"Diciamo subito che devo tanto a mister Colucci perché mi ha insegnato molto in questi mesi, il suo esonero è stata una sconfitta per tutti. Di positivo c'è stato l'arrivo del nuovo tecnico che ha portato l'entusiasmo necessario per farci ritornare la squadra di sempre. Il gruppo c'è e c'è sempre stato, altrimenti non avremmo mai fatto partite come quelle con Cagliari e Inter".

Forse la grande cavalcata in Coppa Italia si è rivelata un problema in campionato.

"Il bello e il brutto del calcio è questo: un giorno sei alle stelle, poi arriva un periodo negativo e ti ritrovi subito nelle stalle. Credo che inconsciamente la Coppa ci abbia influenzato. Ci domandavamo come si potesse far bene con l'Inter per poi faticare con i club di Serie C. Sta tutto nella grinta che ci mettono gli avversari in terza serie: noi amiamo palleggiare, paradossalmente in Coppa ci veniva permesso dagli avversari mentre in Lega Pro no".

Il primo posto sembra ormai andato...

"Bisogna pensare solo partita dopo partita. Dobbiamo continuare sulla falsariga di Gubbio. C'è da lavorare ogni giorno per migliorarsi, in campo poi ci sono anche gli avversari e non sempre puoi vincere. Siamo in zona playoff al momento ma non vogliamo fare calcoli".

Chiusura sul mercato: niente male il vostro.

"Gran bel mercato, sono arrivati giocatori di qualità e di esperienza che questa categoria ormai la conoscono a memoria e che in terza serie sono dei top player: Nocciolini, Bombagi, Zammarini e Caccetta si sono integrati già benissimo all'interno del gruppo e stanno mostrando già le loro grandi qualità".