Pordenone Calcio: Contro il Mestre (18.30) per tentare la fuga

22.10.2017 09:46 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: Contro il Mestre (18.30) per tentare la fuga

L’obbiettivo è uno solo: lasciarsi tutti alle spalle. Il Pordenone ha l’occasione per centrarlo nel tardo pomeriggio di oggi affrontando il Mestre al Bottecchia.

Il Padova che affianca i ramarri a quota 19 ha già giocato (e vinto 1-0) venerdì con il Bassano rimasto a quota 18. La Sambenedettese (anche i marchigiani sono sul primo gradino con 19 punti) oggi riposeranno. Varrà la pena di tenere d’occhio anche il match che il Renate (17) giocherà alle 14.30 con il Sudtirol.

Qualora i nerazzurri dovessero vincere salirebbero a quota 20 e il Pordenone per restare solo sarebbe in tal caso costretto a vincere con i neroarancio. In ogni caso Stefani e compagni quando usciranno dal tunnel del Bottecchia (18.30) conosceranno già i risultati delle avversarie e potranno regolarsi di conseguenza. –

Le previsioni metereologiche dicono che sarà gara bagnata. Se fossero confermate sarebbe un ulteriore segno della benevolenza degli dei del pallone nei confronti dei ramarri. Su di un terreno pesante sarebbero infatti favoriti i panzer di Colucci rispetto ai più agili e veloci incursori di Mauro Zironelli.

“In ogni caso – non abbocca Leo – per aver ragione del Mestre i miei ragazzi dovranno dare il 120 percento. I mestrini giocano insieme dall’anno scorso, hanno vinto il campionato di Lega D e si conoscono alla perfezione. A un roster già buono anche per la terza serie sono stati aggiunti rinforzi di categoria. La squadra è allenata da un ottimo tecnico e pratica buon calcio. Per questo – sottolinea Leo - abbiamo di loro un grande rispetto”.

Colucci ha convocato tutti i suoi effettivi per il match di questo pomeriggio. Sono a disposizione anche De Agostini (nonostante i problemi a una caviglia) e Berrettoni (indolenzimento muscolare) che hanno svolto allenamento differenziato nel corso della settimana.

“Decideremo solo prima della ara – afferma infatti Colucci – se saranno utilizzabili o meno”.