Pordenone Calcio: Contro il Padova capolista senza il capitano

Il capitano non ce la fa.

Stefani non sarà in campo questo pomeriggio al Bottecchia (18.30) nel big match contro il Padova e si sa quanto importante sia Mirko nell’economia neroverde. Non è stato nemmeno convocato, così come Gerardi.

Non solo: per ammissione dello stesso Colucci dell’undici iniziale non faranno parte nemmeno Misuraca e Berrettoni che però saranno almeno in panca.

Queste le indicazioni della vigilia. Poi magari la notte avrà fatto il miracolo e almeno gli ultimi due potrebbero scendere in campo a giochi iniziati in caso di necessità. Sono handicap pesanti che hanno già influito sui risultati delle gare perse con Triestina (2-4) e Reggiana (0-1).

Tyche, dea della fortuna con la palla in mano, non sembra guardare più il ramarro con occhi benevoli. I suoi favori sono ora diretti verso il Padova capolista (con due punti in più e due partite in meno rispetto ai neroverdi) che si presenterà invece al Bottecchia praticamente a ranghi completi.

“Proprio dalle difficoltà – cerca lati positivi Colucci – dobbiamo trovare la forza per rialzarci e tornare a vincere dopo due sconfitte consecutive. Dovremo fare sin dall’inizio una partita tosta e gagliarda, giocare ogni pallone come fosse l’ultimo e il più importante per dimostrare al nostro pubblico che vogliamo reagire. Poi saranno i nostri tifosi a spingerci verso il successo. Ci hanno sempre aiutato e sostenuto. Dopo la sconfitta con la Triestina – ricorda Leo -, pur amareggiati, ci hanno applaudito. E’ gente fantastica che merita di sognare”.

Come al solito proviamo a ipotizzare gli undici iniziali. Davanti a Perilli dovrebbero giocare Formiconi, Bassoli, Parodi e De Agostini; a centrocampo Danza (Buratto), Burrai e Lulli (Nunzella); in prima linea Martignago (Ciurria) e Sainz Maza in supporto a Magnani prima punta.

Saranno questi i migliori undici della mezza settimana? Colucci ha detto che schiera di volta in volta i giocatori che hanno lavorato meglio e dimostrato più dedizione in allenamento.

“Questa volta – confessa – hanno fatto bene tutti. Per questo penso positivo: nessuno si è tirato indietro. Il Padova? E’ un team che sa fare buon calcio e ha tanta esperienza per capire quando è il momento di attendere e quando invece affondare i colpi. Sarà – confida il tecnico – una bella partita, giocata davanti a due grandi tifoserie, fra due squadre costruite per obiettivi importanti”.

Arbitrerà la sfida il signor Pierantonio Perotti di Legnano, Vono e Certaino gli assistenti.