Pordenone Calcio: E' un ramarro da serie A

E’ già un ramarro da serie A.

In anticipo sui tempi programmati da Mauro Lovisa che in settimana ha scaldato il popolo naoniano promettendo che quella in Tim Cup del 12 dicembre sarà solo la prima gara ufficiale della storia a San Siro.

“Perché noi al Meazza ci torneremo presto – ha promesso Lovisa - per sfidare Inter e Milan nella massima serie”.

Stefani e compagni si sono trovati infatti molto meglio alla Sardegna Arena di Cagliari nella gara di coppa vinta per 2-1, che al Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto dove sabato hanno pareggiato (1-1) con la Sambenedettese la diciasettesima di andata del torneo di serie C. Risultato oltre a tutto contestato vivamente da Franco Fedeli (paron dei rossoblu) ed Eziolino Capuano (tecnico) che hanno lamentato la mancata concessione di un calcio di rigore e la mancata segnalazione da parte della terna della posizione di fuorigioco di Magnaghi, autore del gol neroverde (quarto centro stagionale per il bomber). Ora i ramarri dovranno subire il turno di riposo che li farà perdere ulteriormente terreno nei confronti delle rivali nella corsa verso la serie B.

Torneranno in campo (ancora in trasferta sul rettangolo del Renate) per l’ultima di andata. Prima però andranno a scrivere una nuova pagina della loro storia al Meazza di San Siro per sfidare negli ottavi di Tim Cup l’Inter.

E questa per il momento è l’unica cosa che conta per i tifosi neroverdi e per tutti gli sportivi pordenonesi che si preparano a seguire in massa i ragazzi di Colucci nel tempio del calcio italico.