Pordenone Calcio - "Genio" Berrettoni: "Voglia di neroverde"

15.07.2018 09:07 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio - "Genio" Berrettoni: "Voglia di neroverde"

Con Berre è un’altra cosa. Se ne sono resi conto tutti.

L’annata difficile di Emanuele è coincisa, guarda caso, con l’annata difficile (o più semplicemente non all’altezza delle due precedenti) del Pordenone.

Emanuele ha firmato per un'altra stagione e giura di essere pronto per ritornare, lui e tutta la squadra, ai livelli del 2015-16 (secondo posto al termine della stagione regolare e semifinale playoff) e del 2016-17 (terzo posto al termine della stagione regolare e famosa semifinale playoff persa ai rigori con il Parma poi promosso) e magari anche oltre.

“Stare fuori a lungo la scorsa stagione – conferma Berre – è stato durissimo. Ora sto bene e sono pronto insieme a tutti i miei compagni a ripartire con grande entusiasmo e tanta voglia di far bene per riscattare un’annata particolare, difficile anche solo da riassumere e spiegare. Impreziosita dalla straordinaria esperienza in Tim Cup e dalla notte di San Siro con l’Inter, ma – ammette l’artista - decisamente sotto le attese in campionato. Il rinnovo? E’ stato una logica conseguenza della mia voglia di continuare a giocare e soprattutto di continuare a vestire la maglia neroverde. Ho un rapporto speciale con la società, con i ragazzi e con tutto l’ambiente interno ed esterno. Sto bene a Pordenone – riassume il giocatore – e con la gente di Pordenone”.

Berrettoni giudica un autentico lusso l’arrivo di Attilio Tesser.

“Per la serie C – afferma – è sicuramente il top. Un lusso e un valore aggiunto. Ci può dare la voglia di vincere e la grande esperienza sua e del suo staff che si è già integrato con i qualificatissimi professionisti già presenti”. L’arrivo di un mister da 400 panchine pro può essere visto anche come un obbligo a raggiungere quella serie B che è sempre stata nei piani di Mauro Lovisa. “Lasciamo perdere gli obiettivi obbligati – invita Berre – e pensiamo solo a lavorare tanto e a correre forte. Sin dai primi giorni di ritiro. Certo – concorda poi – dovremo assolutamente migliorare il nono posto della scorsa stagione, ritrovando giorno dopo giorno - conclude Emanuele indicando la via - la nostra vera dimensione”.