Pordenone Calcio: il Venezia oggi al Bottecchia, Tesser: "Test importante contro avversario di livello"

18.08.2018 08:45 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: il Venezia oggi al Bottecchia, Tesser: "Test importante contro avversario di livello"

Il Pordenone inaugura questo pomeriggio (17.30) la stagione 18-19 al Bottecchia ospitando il Venezia, formazione fra le più quotate del campionato di serie B.

Sarà una vernice con un po’ di malinconia e tanta preoccupazione.

Malinconia perché questa sarà l’ultima stagione dei ramarri nella loro casa tradizionale prima del trasferimento al Tognon di Fontanafredda.

Preoccupazione per la situazione del calcio italiano e in particolare per la minaccia di sciopero annunciata dall’Associazione Italiana Calciatori che coinvolgerebbe la serie B, ma le cui conseguenze ricadrebbero anche sulla terza serie con la possibilità che l’inizio del campionato slitti ancora.

“Un test importante – definisce il derby neroverde Attilio Tesser – che mi permetterà di valutare la condizione dei ragazzi contro un avversario di grande livello”.

Il tecnico non potrà disporre di Misuraca e Gerardi che in settimana si sono allenati a parte. Ci saranno sicuramente invece Bindi e Gavazzi i due pezzi da novanta della campagna di rafforzamento.

Vedremo all’opera Giacomo fra i pali – conferma Tesser – e Davide a centrocampo. Anche per quest’ultimo – sorride l’Attilio – sarà praticamente un esordio, visto che in coppa non ha giocato”.

Dovrebbero quindi cominciare Bindi in porta, Semenzato, Stefani, Barison e De Agostini in difesa, Bombagi, Burrai e Gavazzi a centrocampo e Berrettoni alle spalle di Magnaghi e Candellone. La possibilità che serie B e C si fermino per protesta preoccupa il tecnico.

Mi auguro che il nostro campionato inizi regolarmente il 2 settembre – afferma -. Abbiamo già dovuto modificare i programmi della preparazione per il primo slittamento. Allungare ulteriormente i tempi sarebbe un problema. Non è facile – spiega l’Attilio - mantenere alta l’attenzione dei ragazzi senza una vera attività agonistica”.