Pordenone Calcio - l'ex Suciu: "Questo Pordenone si farà valere”

21.08.2018 09:45 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio - l'ex Suciu: "Questo Pordenone si farà valere”

Complimenti sinceri al Pordenone arrivano da Sergiu Suciu, autore del gol del pareggio veneziano nell’amichevole di sabato scorso al Bottecchia.

Splendida la battuta dalla distanza. Un autentco bolide che si è infilato nel sette alto alla destra di Jack Bindi dopo aver scheggiato la traversa: imparabile. Un’autentica prodezza sottolineata dall’applauso convinto di tutti i 500 che avevano rinunciato al week end al mare sfidando l’ira delle consorti per assistere alla vernice ufficiale del nuovo Pordenone di Tesser al Bottecchia. Del resto nessuno a Pordenone ha dimenticato Suciu, protagonista di una grande stagione (2016-17) in neroverde. Né Sergiu ha dimenticato la cavalcata in neroverde sino alla maledetta finale con il Parma ingiustamente persa (5-6) ai calci di rigore.

Suciu, centrocampista di classe e sostanza, agli ordini di Bruno Tedino, aveva collezionato 34 presenze e un gol diventando uno dei beniamini più amati dal popolo neroverde. La scorsa estate arrivò la richiesta del Venezia e la società decise di cederlo. Non fu un affare per i colori neroverdi. Lo fu invece per Sergiu tornato a calcare i rettangoli della serie B già conosciuti da giovanissimo con il Torino di Ventura e la Juve Stabia. Con il Venezia di Pippo Inzaghi la scorsa stagione ha collezionato 26 gettoni e 2 gol. Cerca ora un posto fisso fra i Leoni di Stefano Vecchi già dalla gara d’esordio al Penzo con lo Spezia e la prestazione al Bottecchia è stata importante.

“E’ stato un buon test – ha detto Suciu del match di sabato – contro un buon Pordenone che ci ha davvero impegnato. Sembrava una partita di campionato. Sono contento di aver segnato e ancora più felice per l’applauso di tutto il pubblico del Bottecchia. Segno che i tifosi neroverdi mi vogliono ancora bene e non mi hanno dimenticato. Nemmeno io – ricambia Sergiu – ho dimenticato il loro calore. Ricordo sempre volentieri l’annata passata a Pordenone con un gruppo di giocatori fantastici, un grande tecnico e una società che fa le cose per bene, a partire dal presidente Mauro Lovisa. La scorsa stagione quello dei ramarri era il primo risultato che chiedevo”.

Certo non è stata, Tim Cup a parte, un’annata all’altezza delle precedenti.

“Sono certo – è l’augurio di Sergiu – che quella di quest’anno sarà decisamente migliore. La squadra che ho visto in campo contro di noi saprà certo farsi valere nel campionato di serie C e potrà lottare per le prime posizioni”.

E magari per un obiettivo che a Sergiu, nella sua esperienza naoniana, è sfuggito di un soffio.