Pordenone Calcio: L'obiettivo e le ambizioni di Salvatore Burrai

19.04.2017 09:23 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: L'obiettivo e le ambizioni di Salvatore Burrai

Un’altra medaglietta per Salvatore Burrai.

L’ha appuntata sul petto del giocatore sardo Tuttomercatoweb.com che l’ha inserito nella top undici della trentacinquesima giornata del girone B. Una stagione ricca di soddisfazione per Toto, come lo chiamano gli amici, già riconosciuto quale miglior centrocampista del girone nord-orientale dai maggiori quotidiani sportivi nazionali. Migliore in campo, prezioso in fase di costruzione e ancora di più in fase di non possesso, sabato contro il Padova (1-0 per il Pordenone) Salvatore ha dato lezioni di tattica.

Tanti in tribuna si sono chiesti come sarebbe andato a finire il derby triveneto per il terzo posto a registi invertiti: Burrai in biancoscudato, Mandorlini in neroverde. Ipotesi improponibile per la curva naoniana visti (o, meglio, sentiti) gli “apprezzamenti” per l’ex ramarro reo di aver abbandonato la scorsa estate il ritiro di Arta Terme per andare nella città del Santo. Prestazione, quella di Salvatore, ulteriormente impreziosita dalla trasformazione del rigore che ha premiato la più intelligente prova dei ramarri. Per lui si è trattato del quinto centro stagionale. Burrai non nasconde l’obiettivo e l’ambizione dei ramarri.

“L’obiettivo – ha affermato Toto – è il secondo posto. Noi ci crediamo. Il Parma è un solo punto davanti a noi e mancano ancora tre partite. Sarebbe già – sorride all’idea – una posizione di grande prestigio davanti a due autentiche corazzate come Parma e Padova”.

L’ambizione è taciuta, ma sottintesa. Lui, nato a Sassari il 26 maggio ’87, che vanta pure tre presenze in serie A vestendo giovanissimo la maglia del Cagliari nella stagione 2006-07 (una in campionato e due in coppa Italia), ha già conosciuto la B a Modena (12 presenze) nel torneo 2013-14. Ritornarvi vestendo neroverde sarebbe una grandissima soddisfazione. La gara di sabato col Padova è stata una sorta di prologo di quello che i ramarri incontreranno nei playoff.

“Sì – concorda Salvatore -, una partita che sentivamo tantissimo. Abbiamo fatto un buon primo tempo, poi, una volta in vantaggio, abbiamo pensato a non scoprirci difendendo veramente bene – è soddisfatto Toto – contro una squadra molto fisica con attaccanti fortissimi. Come quelle che troveremo nei playoff”.

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