Pordenone Calcio: la prima volta del fante Ciurria

26.11.2019 09:54 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: la prima volta del fante Ciurria

Tutti i gol sono importanti, in particolare quelli che consentono di intascare punti. Il gol segnato da Patrick Ciurria con un autentico siluro indirizzato nell’angolino della porta di Vicario al 62’ del match con il Perugia sabato scorso ha però un peso specifico molto più alto degli altri. Non solo perché ha consolidato il vantaggio siglato appena sette minuti prima da Gavazzi, ma anche perché ha incrementato il bottino dei gol messi a segno dagli attaccanti neroverdi (ora sei sui ventuno complessivi). Siamo indubbiamente d’accordo sul fatto che più giocatori dimostrano di essere in grado di andare a segno maggiore è l’imprevedibilità della squadra. Nel Pordenone sono finiti in classifica marcatori già in undici (Strizzolo 4, Pobega 3, Burrai, Barison, Camporese e Gavazzi 2, Chiaretti, De Agostini, Misuraca, Mazzocco e appunto Ciurria con uno a testa). Quando però il pallone che gonfia la rete degli avversari è partito dai piedi di un attaccante la soddisfazione è maggiore. Un team con uno o addirittura due bomber da doppia cifra alta è quasi certo di poter lottare per obiettivi molto importanti.

Ne sa qualcosa proprio Mauro Lovisa che, in altri tempi e in altri palcoscenici ha fatto la fortuna dei team nei quali militava, compreso lo stesso Pordenone. L’importanza del primo gol firmato da Ciurria è stata sottolineata anche da Attilio Tesser.

“Sono contento per la rete di Patrick – ha tenuto a precisare il tecnico -, un ragazzo straordinario che lavora benissimo.”

Non solo lavora benissimo, ma lo fa anche in più ruoli. Definito ala nei siti specializzati, a Pordenone Ciurria gioca in realtà da seconda punta o da trequartista. La stagione in cui è stato più prolifico è stata la 2017-18 in serie C, durante la quale, ha collezionato 6 centri e servito 2 assist. In quella della promozione i gol da lui siglati in 37 partite sono stati 3, ma le assistenze ben 7. Nel campionato in corso Patrick è sempre stato presente e importante con il suo lavoro per la squadra, i tre assist e il gol realizzato con il Perugia.

“Lo aspettavo da tanto – ha dichiarato Patrick riferendosi al gol messo a segno sabato -. Sono una punta e come tutti gli attaccanti vivo anch’io per il gol: per farlo o per farlo fare”.

Quanto sia importante il fante nell’economia della manovra di Tesser era già stato ribadito dal tecnico quando si oppose nel mercato di gennaio della passata stagione a ogni ipotesi di una sua cessione. La conferma poi è arrivata dalla sua presenza in squadra in tutte le prime tredici giornate di serie B.

“Non posso che ringraziare il mister – ha commentato Patrick – per la fiducia che mi sta dando. Io faccio del mio meglio per ripagarlo”.

Fedele anche lui alla filosofia del tecnico del miracolo programmato, il fante ha già messo alle spalle la partita col Perugia e guarda avanti.

“Ora dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa – dice infatti -, senza guardare la classifica. La nostra concentrazione deve essere tutta rivolta alla prossima partita con il Pisa. All’Anconetani – prevede Patrick – ci attende un Pisa in grande forma come conferma il pareggio (1-1) ottenuto lo scorso turno al Tombolato con il Cittadella. Anche noi però siamo in un buon momento e andremo ad affrontare i nerazzurri a viso aperto e con l’intenzione, come sempre – lancia il guanto di sfida -, di riportarci a casa i tre punti”.