Pordenone Calcio: la sferzata dell'Attilio

Bentornati! Leonardo Candellone e Simone Magnaghi avevano segnato una volta sola entrambi nella stessa partita.

Era il 23 settembre e i due bomber in quell’occasione affossarono l’Albinoleffe a Bergamo. Simone era andato a segno al 22’ pareggiando il gol iniziale di Carmine Giorgione. Leonardo aveva completato la rimonta al 34’. Per Magnaghi era quello l’unico centro fatto in undici presenze precedenti la trasferta di Monza. Leonardo invece, prima di sbloccare il risultato al Brianteo, era andato a segno altre quattro volte (un gol a partita nelle prime quattro), ma dopo quello realizzato al 79’ a Rimini (30 settembre) per fissare il risultato sul 2-2, si era bloccato. Sino al match di Monza Candellone e Magnaghi avevano generalmente giocato in coppia. Al Brianteo invece hanno fatto staffetta. Prima Leonardo per 77’, poi Simone per i 17 minuti finali. Un alternarsi che ha dato suoi frutti succosi. Un po’ però devono aver aiutato anche le critiche subite negli ultimi tempi e molto di più la sferzata di Attilio Tesser che per la trasferta di Monza ha rinunciato al suo usuale 4-3-1-2 con il doppio centravanti, per varare una sorta di albero di Natale (4-3-2-1) con Berrettoni e Ciurria dietro a Candellone.

“Voglio – aveva spiegato la sua decisione alla vigilia - più velocità e dinamicità nei pressi dell’area avversaria”.

Due parole e una scelta che evidentemente hanno risvegliato l’orgoglio dei due attaccanti, protagonisti di un’ottima gara e autori di due gol splendidi gol. Da manuale lo stop di petto a seguire di Leonardo sull’altrettanto splendido lancio di Berrettoni e beffardo lo scavetto con il quale ha superato poi il portiere avversario. Ancora più irriverenti le due finte di Simone che hanno letteralmente disorientato Caverzasi prima di concludere di prepotenza sotto la traversa brianzola.