Pordenone Calcio: la tempesta arriva dal Garda

18.02.2019 08:11 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: la tempesta arriva dal Garda

L’elastico che tiene legati Pordenone e Triestina, dopo essersi allungato al termine della ventiseiesima giornata (ramarri a +9), si è nuovamente accorciato al termine della ventisettesima che ha visto i ramarri pareggiare (1-1) a Meda col Renate e l’Unione espugnare (2-0) il Liberati di Terni. Ora Maracchi e compagni sono nuovamente a sette lunghezze. Vantaggio che comunque resta rassicurante perché i rossoalabardati non danno l’impressione di poter infilare una serie di vittorie tale da insidiare i neroverdi. E’ più preoccupante la rimonta della Feralpisalò che a inizio stagione era data come una delle favorite per la promozione in B. I leoni del Garda hanno stentato a ritrovarsi. Quando l’hanno fatto non si sono fermati più. Sabato, con il 3-0 rifilato al Ravenna, hanno incassato la sesta vittoria consecutiva dopo quelle con Ternana (3-2), Vicenza (2-1), Teramo (2-1), Albinoleffe (1-0) e Rimini (3-1). Una marcia travolgente che ha li ha fatti risalire sino al terzo posto a quota 46, a una sola lunghezza dalla Triestina e a otto dal Pordenone. Ora che l’airone Caracciolo ha capito che non deve fare tutto da solo e si è messo al servizio della squadra sembrano proprio loro gli avversari più pericolosi per i neroverdi.

Se in condizioni normali il Pordenone ha tutti i mezzi per respingere gli assalti di giuliani e gardesani. Molto dipenderà dalla situazione infortuni. Quello di Stefani (stiramento) nel prepartita di sabato scorso è decisamente penalizzante. Il capitano sarà costretto ad almeno un paio di turni di stop.

Di certo non sarà presente sabato a Fermo, così come Bassoli in odor di squalifica.