Pordenone Calcio: La voglia di rivincita del Bassano

13.09.2017 10:01 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: La voglia di rivincita del Bassano

In panca non c’è più Valerio Bertotto, né Luca D’Angelo, i tecnici che allenavano la Virtus durante le ultime due sfide con i ramarri. Andò male a entrambi.

Lo 0-6 (doppiette di Berrettoni e Cattaneo e centri di Bulevardi e Arma) subìto al Bottecchia dalla Virtus lo scorso febbraio costò a D’Angelo la panca. Al suo posto subentrò Valerio Bertotto che ebbe sorte migliore solo per questione di punteggio.

La Virtus rimase infatti sconfitta nell’impianto pordenonese “solo” 0-2 (splendida doppietta di Stefani), ma bastò per eliminare i giallorossi dai playoff e impedire la riconferma di Bertotto. Gare che il popolo neroverde ricorda benissimo. Ma che altrettanto bene, pur con stato d’animo diverso, ricordano anche a Bassano, dove attendono il match di domenica (18.30) al Mercante per lavare l’onta. Non ha cominciato bene il nuovo campionato la Virtus, sconfitta all’esordio al Mancini di Fano. Poi però i ragazzi di Mister Magi hanno incassato due vittorie di fila.

La prima al Mercante con il Ravenna, battuto 2-1 in rimonta grazie ai gol di Venitucci e Laurenti. Inutile l’iniziale vantaggio firmato da Selleri. La seconda in trasferta a Santarcangelo per 3-0 con Diop, Minesso e Grandolfo goleador. Un crescendo che, unito allo spirito di rivalsa, contribuisce a incrementare l’ottimismo in vista della sfida di domenica che a Bassano riconoscono difficile, ma si rifiutano di definire impossibile.

“A mio parere – ha affermato infatti Francesco Gandolfo, autore del terzo gol a Santarcangelo – siamo una squadra composta da elementi bravi individualmente, in grado di fare giocate importanti nell’arco di una partita. Dobbiamo – invita l’ex centravanti del Bari - avere fiducia in noi stessi. L’esperienza dello scorso anno ci ha insegnato che non dobbiamo guardare lontano, ma affrontare una gara alla volta”.

E la prossima sarà appunto con il Pordenone.