Pordenone Calcio: l’augurio dell’Ass. De Bortoli

04.01.2020 10:24 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Dario Perosa - Gazzettino di Pordenone
Pordenone Calcio: l’augurio dell’Ass. De Bortoli

“Il mio augurio per tutti gli sportivi pordenonesi? Vedere il Pordenone misurarsi a Pordenone con Juve, Inter e Milan”. E’ il primo auspicio del nuovo anno di Walter De Bortoli, catturato pure lui dal grande entusiasmo creato in città dai risultati ottenuti dai ramarri nel 2019. “Per scaramanzia – sorride l’assessore comunale allo sport e ai lavori pubblici – non dico quando questo potrebbe succedere. La prima parte (neroverdi contro gli squadroni di serie A, ndr) anche abbastanza presto. Per la seconda ci vorrà probabilmente più tempo e il coinvolgimento di forze imprenditoriali che capiscano quali potrebbero essere i vantaggi che arrecherebbe la realizzazione di un nuovo impianto entro i confini comunali”. 

Andare alla Dacia Arena per seguire le gare “interne” dei ramarri è diventata ormai un’abitudine per De Bortoli. “Una piacevole abitudine – sottolinea l’assessore – perché il Pordenone gioca veramente bene. I ragazzi non hanno patito il grande salto, sono motivati, concentrati e sereni al tempo stesso. Mister Tesser sta facendo un lavoro eccezionale. Sono certo che non avranno cedimenti nel girone di ritorno, che continueranno a fare molto bene. Sempre per scaramanzia – aggiunge sorridendo – non dico altro”. De Bortoli si compiace anche della crescita d’interesse intorno alla squadra. “Vedere settemila persone alla Dacia per l’ultima partita del 2019 (1-0 con la Cremonese, ndr) è stato emozionante. Cresce la passione del pubblico e – vede rosa nel futuro neroverde l’assessore – si percepisce pure l’interesse verso la società di potenziali nuovi sponsor e possibili nuovi soci. Evidentemente si comincia a capire cosa significhi per la città avere una squadra di calcio a grandi livelli che esporta il nome e l’immagine positiva di Pordenone in giro per l’Italia”. 

Vantaggi che sarebbero anche di ordine economico per ristoranti, negozi e alberghi, se il Pordenone giocasse a Pordenone e non a Udine. “Qualcosa – infonde speranza De Bortoli – si sta muovendo anche in questo senso. L’amministrazione non può assumersi l’onere della costruzione di un nuovo stadio, ma a fine gennaio Lovisa e soci dovrebbero presentarci progetto e piano economico-finanziario per la costruzione di un nuovo impianto da realizzare con fondi privati. Personalmente ipotizzo la costruzione di uno stadio funzionale da settemila posti, allargabile in caso di conquista della serie A. Una struttura aperta al pubblico che sia utilizzabile ogni giorno offrendo servizi anche a potenziali utenti diversi dal Pordenone. L’amministrazione potrebbe affiancare la società nella realizzazione delle opere di urbanizzazione (accessi, parcheggi, illuminazione, ndr). Attendiamo con fiducia – aggiunge l’assessore – le proposte di Lovisa e soci”.

Il Pordenone indubbiamente, in virtù del grande salto, nel 2019 ha monopolizzato quasi le attenzioni dei media, ma De Bortoli non dimentica certo gli altri sport. “A partire dal basket - riprende l’assessore – che ci sta dando buone soddisfazioni non solo con i risultati, ma anche con la larga adesione di giovani alle società del centro, di Rorai, di Villanova e di Torre. Sono previsti per il 2021 aggiustamenti strutturali al Forum per un valore di 300 mila Euro finanziati dalla Regione. Soddisfazioni stanno arrivando pure dalle arti marziali, dal rugby, dalla pallavolo e dalla scherma. Tutti i campi dello sport, anche in quello per i meno giovani con i tanti corsi che vengono organizzati, stanno vivendo un momento di rinascita e di questo, come assessore competente sono particolarmente fiero”.

De Bortoli chiude con gli immancabili auguri per il nuovo anno. “Auspico – afferma – che sia un anno felice per tutti con un obiettivo particolare: riscoprire l’orgoglio di essere Italiani e, nel nostro caso, di essere pordenonesi. In questo lo sport cittadino sta già dando il suo fattivo contributo”.