Pordenone Calcio: Lovisa fra rammarico e orgoglio

11.11.2019 13:46 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Pordenone Calcio: Lovisa fra rammarico e orgoglio

I ramarri avranno ora due settimane per gustarsi la pregevole posizione in classifica e i complimenti della critica anche a livello nazionale per il modo in cui stanno affrontando per la prima volta un campionato impegnativo come la di serie B. Nei primi dodici turni il team di Attilio Tesser ha incassato 19 punti all’apprezzabile media di uno e mezzo a partita, andando al di là delle più rosee previsioni della vigilia e si potrebbe pure sottolineare che al computo generale manca qualcosa lasciata per strada non proprio per demeriti loro, ma per interpretazioni arbitrali per lo meno discutibili.

Anche sull’insidioso rettangolo di Chiavari i neroverdi si sono fatti valere. Sono andati in vantaggio per primi con uno splendido gol in rovesciata di Strizzolo, ma sono stati poi raggiunti dal pareggio di Schenetti. Con un briciolo di fortuna in più in fase di conclusione avrebbero potuto portare a casa l’intera posta in palio.
“Già – concorda un po’ rammaricato Mauro Lovisa -, avremmo dovuto chiudere la partita già nel primo tempo. Le occasioni non ci sono mancate”.

Dal rammarico Re mauro passa all’orgoglio.

“Anche a Chiavari però – riprende – abbiamo dimostrato che il Pordenone ha una rosa importante in grado di sopportare anche le assenze di giocatori importanti come Chiaretti, Barison e, almeno inizialmente, Pobega”.

Lovisa riconosce il valore aggiunto che Attilio Tesser e il suo staff hanno portato a Pordenone, ma non manca mai di sottolineare l’importanza della società nella crescita del ramarro. “Abbiamo raggiunto nel tempo una maturità invidiabile – ha dichiarato il numero uno neroverde -, con un’organizzazione ormai collaudata nella quale ognuno ha il suo compito e lo svolge al meglio. Anche quest’anno, come negli anni passati, abbiamo messo a disposizione dello staff tecnico una rosa importante”. 

La posizione raggiunta e l’ammirazione di tutta Italia pallonara non hanno ancora appagato re Mauro.

“I prossimi obiettivi? Il più immediato – rivela - è portare 5 mila spettatori alla Dacia Arena. Ci possiamo arrivare se coinvolgiamo tutta la provincia e se continuiamo a guadagnare estimatori anche della Sinistra Tagliamento. Guardando più in là vogliamo allargare la base societaria per crescere ancora di più e – conclude re Mauro - concordare con l’amministrazione comunale tempi e modi per la costruzione del nuovo stadio a Pordenone”.