Pordenone Calcio: mercato, tutto sulle manovre neroverdi

02.01.2019 10:27 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: mercato, tutto sulle manovre neroverdi

Il Pordenone, primo in classifica nel girone B con 8 punti di vantaggio sull’immediata inseguitrice, la Triestina, riscuote interesse.

Ovvio quindi che possa essere utilizzato anche come cassa di risonanza dai procuratori che vogliono far girare i nomi dei loro assistiti. Ne abbiamo già avuto prova nei giorni scorsi quando era cominciato a girare quello di Guidone, punta del Padova che trova poco spazio (solo 5 presenze) in cadetteria dopo il discreto campionato di serie C disputato la scorsa stagione (32 gettoni e 9 gol). I primi nomi del 2019, sempre per il reparto avanzato, sono quelli di Andrea Cocco del Pescara (8 presenze e 2 centri) e di Benjamin Mokulu del Carpi (16 presenze, tre gol) che Tesser aveva già “consigliato” alla dirigenza neroverde la scorsa estate.

Ovviamente quella eventualmente adottata dovrebbe essere una soluzione economicamente accettabile con un ingaggio che non crei malumori nel gruppo esistente. Non solo: per far posto a un “over” in entrata ci deve essere un “over” anche in uscita. L’indiziato principale, sempre secondo gli esperti di mercato, dovrebbe essere Domenico Germinale (13 presenze e 3 centri) che a Pordenone soffrirebbe l’exploit di Leonardo Candellone (20 presenze e 7 gol) e la riscoperta da parte di Tesser dell’”albero di Natale” che prevede una sola punta fissa davanti. Non ci sarebbero problemi di uscite forzate per i rinforzi nel reparto arretrato che la società vorrebbe giovani. I nomi fatti nelle ultime ore sono Frabotta (classe ’99) del Renate e Farabegoli (’99) della Sampdoria. G

ianluca Frabotta terzino sinistro di spinta, che assicurano essere bravo sia in fase difensiva che offensiva e autore di invitanti cross per i compagni. Insomma un Michele De Agostini in fase di formazione.

Tommaso Farabegoli (186 centimetri) è il centrale difensivo della Primavera della Sampdoria. Non saranno i soli che sentiremo da qui alla chiusura della larga finestra di mercato invernale.