Pordenone Calcio: otto giorni per ritrovarsi

27.02.2020 08:29 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: otto giorni per ritrovarsi

Otto giorni per tornare a essere la lieta sorpresa del girone di andata: sono quelli che avranno a disposizione i ramarri fra sabato 29 febbraio e venerdì 6 marzo. In questo lasso di tempo De Agostini e compagni faranno visita all’Empoli, ospiteranno la Juve Stabia nell’infrasettimanale di martedì e chiuderanno il trittico a Cittadella nell’anticipo del venerdì successivo.

Il primo impegno sarà quello di sabato al Castellani di Empoli dove, dati alla mano, si affronteranno la squadra più lanciata del momento con quella in maggiore difficoltà. L’Empoli infatti arriverà alla sfida sulle ali dell’entusiasmo suscitato da quattro successi consecutivi ai danni di Crotone (3-1), Cittadella (2-1), Pisa (2-1) e Perugia (1-0). Un filotto che ha permesso agli uomini di Pasquale Marino (subentrato lo scorso 1 febbraio a Roberto Muzzi) di risalire la classifica e di agganciare proprio il Pordenone a quota 36, sull’ottavo gradino della graduatoria, ultimo valido per accedere ai playoff a fine stagione regolare.

I ramarri invece nelle ultime cinque giornate sono riusciti a incamerare un solo punto grazie al deludente pareggio interno con il Livorno (2-2). Nelle altre quattro gare sono stati sconfitti da Pescara (0-2), Spezia (0-1), Benevento (1-2) e Chievo (0-1). Ovvio quindi che i pronostici in questo momento siano tutti a favore dei toscani che, ritrovato il ritmo di marcia e agganciata la zona playoff (ottavo posto in coabitazione proprio con il Pordenone), ora non nascondono di puntare al secondo posto (attualmente occupato dal Frosinone a quota 43).

A sollevare lo stato d’animo dei neroverdi è il ricordo del match di andata. Allora l’Empoli arrivava allo scontro alla Dacia Arena da capolista e con un filotto alle spalle di tre successi consecutivi (1-0 con il Cittadella, 3-2 a Pisa e 3-0 con il Perugia). Eppure ad avere la meglio furono i ramarri che si imposero per due reti a zero grazie ai gol realizzati al 15’ da Salvatore Burrai su calcio di rigore concesso per l’atterramento in area di Gianvito Misuraca e al 40’ da Tommaso Pobega. Successo favorito in parte anche dall’espulsione di Bandinelli dopo appena 120 secondi di gioco e da un penalty calciato male da Mancuso.

Era il periodo in cui Tyche era schierata a fianco di De Agostini e compagni. Ora la dea della fortuna con la palla in mano sembra proprio aver voltato le spalle ai neroverdi spesso vittime, oltre che di una evidente involuzione, anche di episodi negativi.