Pordenone Calcio: un altro anno al Bottecchia

23.05.2018 08:53 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: un altro anno al Bottecchia

“Giocheremo al Bottecchia per un’altra stagione”.

Mauro Lovisa è ottimista. I ramarri cambieranno “casa” solo per andare al Tognon di Fontanafredda quando i lavori per renderlo adeguato ad ospitare gare di serie C saranno completati. Non ci saranno trasferimenti temporanei a Udine o a Portogruaro.

ULTIMA DEROGA – “Abbiamo spiegato tutto in Lega Pro – racconta re Mauro – e ho avuto ampie garanzie che la deroga per giocare al Bottecchia verrà estesa, se necessario, a tutto giugno 2019. Sarà però l’ultima e sarà soggetta alla presentazione del progetto esecutivo per il Tognon e tutta la relativa documentazione”.

Ora spetta alle amministrazioni di Pordenone e di Fontanafredda accelerare più possibile i tempi. Le parole di re Mauro tranquillizzano il suo popolo che temeva di dover imitare i supporters del Mestre costretti (per anni) a peregrinare in giro per il Veneto (Mogliano, San Donà, Chioggia, Portogruaro) per tifare per i propri beniamini. Proprio le difficoltà del Mestre a disputare le gare casalinghe al Baracca stanno aiutando Lovisa a soddisfare il desiderio di portare Zironelli al Bottecchia. E’ ormai noto che c’è proprio l’ex tecnico della Sacilese in cima alla lista dei papabili per la panca neroverde. Ziro ha però fatto sapere che, essendo legato da contratto ai neroarancio sino a giugno 2019, non potrà dare nessuna risposta alle proposte che arrivano dal De Marchi sino al 28 maggio. In tale data infatti Stefano Serena dovrebbe incontrare il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Sul tavolo appunto i lavori per rendere a norma lo stadio mestrino in attesa della costruzione della Cittadella dello Sport, ambizioso progetto del quale il presidente neroarancio si è fatto promotore.

“Sto cercando un altro pazzo come me – ha raccontato Serena al Gazzettino - che sia disposto a mettere del suo. Io rimarrei dedicandomi al progetto del nuovo stadio che sono fiducioso possa essere realizzato. Ma ci vogliono almeno tre anni, e sostenere una squadra senza stadio per questo lasso di tempo è impossibile. Non posso garantire continuità – ha avvisato Serena -. Sto lavorando perché questo accada ma per il momento non posso dare questa sicurezza. Valuterò tutte le soluzioni possibili fino a fine mese, poi comunicherò la mia decisione”.

Il patron neroarancio potrebbe quindi essere indotto a lasciare il Mestre o a ridurre l’impegno. In tal caso ovviamente lascerebbe libero Zironelli che potrebbe rispondere positivamente alle avance neroverdi. Ziro non ha nascosto di guardare con interesse a Pordenone per la continuità del progetto portato avanti dalla società, per le ambizioni di promozione della stessa e per l’opportunità di lavorare in un centro da categorie superiori come il De Marchi.

I messaggi che le due parti si sono lanciati inducono all’ottimismo.