Pordenone Calcio, Zammarini: "Pronto e felice"

07.02.2019 10:15 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio,  Zammarini: "Pronto e felice"

L’uomo giusto al momento giusto: potrebbe essere la definizione perfetta per il ritorno di Roberto Zammarini in neroverde. Attilio Tesser l’ha già fatto esordire sabato scorso all’80’ del match vinto dai ramarri (2-0) con l’Imolese. Roberto è pronto a dare il suo contributo anche sabato al Menti di Vicenza e non è escluso che possa partire dall’inizio vista la squalifica di Bombagi (Francesco deve scontare la seconda e ultima giornata comminatagli dal giudice sportivo dopo il rosso subito nel match con il Rimini), l’infortunio di Misuraca (Gianvito dovrà fermarsi per un paio di settimane almeno per la frattura della settima costola), la forma influenzale che ha colpito Gavazzi e il risentimento muscolare di Burrai (che comunque non dovrebbe saltare l’appuntamento con la Lane).

“Se il mister mi chiama sono pronto – avanza con entusiasmo la sua candidatura Zamma -. Sto bene e sono allenato”.

Roberto fa fatica a nascondere la sua soddisfazione per il ritorno a Pordenone.

“Qui – dice – ho passato sei mesi fantastici l’anno scorso”.

In realtà ne ha passati bene quattro e mezzo, dal 14 febbraio (quando Rossitto rilevò sulla panca neroverde Colucci) a fine giugno. Nella mezza stagione trascorsa in neroverde Zamparini collezionò 15 presenze e firmò 5 centri diventando uno dei beniamini del popolo neroverde.

“Anche per le dimostrazioni di stima e di affetto dei tifosi – riprende il giocatore – a Pordenone mi sono trovato benissimo. Quando ho saputo che la società si stava nuovamente interessando a me non ho avuto nessuna esitazione e ho subito deciso di accettare la proposta. Nei sei mesi durante i quali sono stato a Pisa ho continuato a seguire le vicende dei ramarri. Possiamo dire – sorride – che in 24 ore sono passato da tifoso ad ancora giocatore dei neroverdi”.

A Pisa nella prima parte di questa stagione Zamma non è stato certo a guardare. E’ sceso in campo 16 volte, ma ha collezionato un solo gol.

“Spero di fare meglio in neroverde – ha commentato Roberto – e magari di fare anche meglio di quello che ho fatto durante il mio primo passaggio da queste parti. So che il popolo neroverde mi stima. Lo ha confermato anche sabato quando Tesser mi ha mandato in campo per sostituire Berrettoni. Il Bottecchia ha giustamente applaudito a lungo Emanuele, ma poi ha applaudito anche me e scandito in coro il mio cognome. Farò di tutto e anche di più – è la sua promessa – per ripagare i tifosi di tanto affetto”.

Inevitabile chiedere a Zammarini di fare un paragone fra il Pordenone della passata stagione (arrivato ai playoff, ma estromesso al primo turno) e quello di adesso.

“Lo spirito – risponde Roberto – e la mentalità sono gli stessi di quelli della passata stagione. Oggi però lo ritrovo in testa alla classifica e abbiamo (usa già la prima persona plurale) il dovere di provare a restarci sino al termine della stagione. Io ci metterò tutta la mia determinazione – conclude Zammarini - per contribuire a farlo restare lassù”.