Pordenone-Juve Stabia, i Ramarri visti da Perosa

26.05.2019 12:03 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone-Juve Stabia, i Ramarri visti da Perosa

Il 2019 è proprio l’anno del ramarro.

Dopo la storica promozione in serie B Attilio Tesser e i suoi ragazzi si guadagnano anche la Supercoppa di serie C. Non poteva esserci epilogo migliore per l’ultima partita del Pordenone al glorioso stadio Ottavio Bottecchia. Il successo in Supercoppa è arrivato grazie al perentorio 3-0 rifilato alla Juve Stabia. Di Candellone, De Agostini i gol che hanno aperto la strada verso la conquista del trofeo. Poi lo Stabia si è definitivamente suicidato con l'autogol di di Schiavi. I neroverdi hanno così concluso il triangolare al primo posto con 4 punti, davanti alla Virtus Entella con 2 e agli stessi campani con un punto.

A consegnare a fine partita il prestigioso trofeo (unitamente alla coppa per aver vinto il girone B) al presidente Mauro Lovisa e a capitan Stefani è stato il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. Premiati nell’occasione anche Emanuele Berrettoni alla sua ultima gara da giocatore e Misuraca per le 104 presenze in neroverde. Praticamente senza storia il match con la Juve Stabia che si è presentata al Bottecchia priva di elementi importanti quali Carlini, Germoni, Vitiello e Allievi. Defezioni che non giustificano però la netta superiorità dei ramarri nei confronti delle vespe stabiensi.

CHI PIU'

EMANUELE BERRETTONI 9 - Dopo l'ennesima prestazione ad alto livello in tanti al Bottecchia si sono chiesti perchè il genio-artista abbia deciso di appendere le scarpette al chiodo. La sua ultima ora da giocatore è stata la centoduesima perla regalata al popolo neroverde. Da brivido la standing ovation che i supporters gli hanno tributato quando Tesser l'ha richiamato in panca. Peccato che Branduani abbia fatto autentici miracoli per impedirgli di impreziosire la sua prestazione con il ventunesimo gol in neroverde.

MIRKO STEFANI 9 - Un voto alto per la gara disputata oggi, ma anche come rappresentante capitano di un gruppo fantastico che agli ordini di Attilio Tesser ha regalato al popolo neroverde e a tutta la città di Pordenone una stagione meravigliosa, coincisa con la storica promozione in serie B. Stefani e i suoi compagni hanno regalato un pagina di storia indimenticabile ai nuovi tifosi e ancora di più a quelli più datati testimoni della crescita dei ramarri dai campionati dilettanti regionali sino alla seconda serie nazionale.

MICHELE DE AGOSTINI 8.5 - Non poteva esimersi il grande vecchio dall'apporre la sua firma anche in occasione dell'ultima partita giocata nel glorioso Bottecchia. Suo il gol di testa (e di astuzia) che in pratica ha chiuso la sfida con la Juve Stabia e consentito ai ramarri di mettere le zampe anche sulla Supercoppa. Questo è stato un Pordenone pieno di simboli. Michele è stato certamente uno dei più importanti e dei più apprezzati da tutto il popolo neroverde.

LEONARDO CANDELLONE 8.5 - Altro timbro inevitabile sull'ultima prestazione stagione dei neroverdi è stato quello di candellone. Leo ha aperto le marcature e spalancato le porte per la conquista della Supercoppa. Per il galletto si è trattato del quindicesimo centro stagionale. Auguriamoci che non sia l'ultimo.