Pordenone-Palermo, la rotta dell'esodo

24.06.2017 09:06 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone-Palermo, la rotta dell'esodo

L’asse lunga 900 chilometri (in linea d’aria) fra Pordenone e Palermo rischia di diventare la rotta dell’esodo. Verso la conca d’oro sono già partiti Bruno Tedino, l’assistente Carlo Marchetto e il preparatore dei portieri Paolo Lenisa e Andrea Ingegneri.

Il travaso potrebbe continuare. Ingegneri ha già rilasciato la sua prima intervista al Giornale di Sicilia.

“Giocare al Barbera – ha affermato il centrale difensivo - sarà la realizzazione del mio sogno. Speravo di tornare in B quest’anno dopo due buone stagioni, non mi aspettavo la chiamata di un club così blasonato.

Sono contento. L’idea di dover vincere la serie B per riportare il Palermo in A non è una preoccupazione. Farò di tutto – ha promesso Andrea - per onorare la maglia e darò il massimo con tutta l’umiltà possibile”.

A gentile richiesta poi Ingegneri ha raccontato Tedino ai media siculi.

“È propositivo, lavora molto sul campo e si fa in quattro per i suoi giocatori. Il suo gioco offensivo fa divertire”.

E conclude:

“Potrà dare tanto al Palermo e ai palermitani”.

La stampa locale è sicura anche dell’arrivo di Gianvito Misuraca per il quale sarebbe un ritorno in maglia rosanero. Gianvito – viene ricordato - è uno dei ragazzi della straordinaria squadra che nel 2009 vinse lo scudetto con la Primavera del Palermo, al culmine di una stagione esaltante: per lui undici reti tra regular season e final eight e un gol importantissimo contro la Juventus nei quarti di finale.

“Una stagione meravigliosa – riportano le sue parole – che porto nel mio cuore. Una grande esperienza che mi ha fatto crescere come uomo e come calciatore”.

Nella lista della spesa presentata da Tedino al ds Lupo e a Zamparini, sempre secondo i media siciliani, ci sarebbero anche Salvatore Burrai e Sergiu Suciu.

“Col Pordenone, però – precisa il Giornale di Sicilia – il Palermo avvierà una cooperazione per mandare in neroverde anche alcuni dei giovani più promettenti del vivaio rosanero. Se arriverà l’ok dei vari La Gumina e Bentivegna al passaggio in lega Pro, allora gli altri nomi proposti dal nuovo allenatore potranno seguire il sentiero tracciato da Ingegneri. In caso contrario – il quotidiano prova a tranquillizzare a distanza i supporters neroverdi - non c’è intenzione di «saccheggiare» un club divenuto amico”.

Antonino La Gumina, punta, classe ’96, cresciuto nelle giovanili del Palermo, ha giocato l’ultima stagione nella Ternana in B (17 presenze, 15 in campionato, 3 reti), con la quale, fra l’altro segnò il gol del 2-0 nei supplementari del match di coppa Italia proprio col Pordenone. Accursio Bentivegna, attaccante cresciuto pure lui nelle giovanili rosanero, ha giocato nell’Ascoli in B (9 presenze senza gol). Vanta undici presenze (due recenti nell’Under 20) nelle selezioni azzurre.