Pordenone-Ravenna, I ramarri visti da Perosa

09.12.2018 09:18 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone-Ravenna, I ramarri visti da Perosa

I risultati maturati sugli altri campi hanno permesso al Pordenone (29 punti) di staccare il gruppo alle sue spalle. Ora i ramarri hanno 3 punti di vantaggio sulla Triestina fermata al Rocco dal Gubbio (2-2).

La Vis Pesaro ha battuto (1-0) e raggiunto al terzo posto la Feralpisalò. Sul terzo gradino anche la Fermana sconfitta (0-2) a Terni. Le fere di De Canio hanno raggiunto a quota 24 il Vicenza (1-1 al Menti con il Teramo). Questi gli altri risultati: Renate-Fano 0-1, Rimini-Albinoleffe 3-2, Imolese-Vecomp Verona 3-1, Monza-Giana Erminio 2-0.

Si giocherà oggi alle 14.30 il posticipo fra Sambenedettese e Sudtirol.

Ramarri micidiali sui calci d’angolo anche senza lo specialista Burrai, squalificato. I neroverdi interrompono la miniserie del Ravenna (tre vittorie e due pareggi prima di arrivare al Bottecchia) e allungano in testa alla classifica grazie a gol di De Agostini e Candellone, abilissimi a deviare di testa nel sacco giallorosso i cross dalla bandierina di Bombagi. Due gol in rapida successione, al 23’ e al 25’ della prima frazione. I romagnoli hanno provato a riaprire la sfida soltanto nel finale quando (82’) hanno dimezzato le distanze grazie a una deviazione, sempre di testa, di Siani sul traversone di Eleuteri e hanno poi mancato di un soffio il pareggio all’86’ sempre con Siani su cross di Bresciani. Successo importante che fa seguito a quelli con Monza e Ternana e al pareggio di Bolzano col Sudtirol. Dieci punti in 4 partite sono un bottino che accresce ulteriormente le quotazioni di Stefani e compagni nella corsa verso la serie B.Tesser sorprende tutti e presenta un Pordenone con Damian centrale di centrocampo al posto dello squalificato Burrai. Ai suoi fianchi operano Germinale e Bombagi. Misuraca e Ciurria siedono in panca. Davanti il tecnico di Montebelluna opta per il doppio centravanti (Candellone e Germinale) alle cui spalle opera Berrettoni. Nella ripresa sono entrati Misuraca, Ciurria e Magnaghi.

CHI PIU’

DE AGOSTINI – Non ci sono più parole né aggettivo per incensare il “grande vecchio”. Ancora una volta è lui a togliere le castagne dal fuoco per i compagni. Contro il Ravenna ha firmato il suo quarto gol stagionale con l’ennesimo perfetto stacco e colpo di testa. Per 2’ ha addirittura insidiato il platonico titolo di capocannoniere neroverde a Candellone. Cosa eccezionale anche per un difensore propenso alle puntate in avanti come lui.

GAVAZZI – E’ arrivato a Pordenone con la targa della serie B. Non l’ha mai fatto pesare. Anzi, ultimamente si è calato nel clima della terza serie alla perfezione. Contro il Ravenna, oltre a dare il suo apporto in fase di costruzione è stato preziosissimo con i suoi ripiegamenti in fase di contenimento andando a risolvere spesso situazioni problematiche sulla fascia destra. Fantastica una sua chiusura su Nocciolini lasciato libero dai compagni della difesa.

MISURACA – Mandato in campo allo scoccar dell’ora Gianvito è entrato subito in partita facendo capire quanto sia importante il suo apporto quando è in condizioni di forma accettabili.

CANDELLONE – Sesto gol stagionale per Leonardo che dopo aver dimostrato quello che sa fare con i piedi, ha dato prova di saperci fare anche di testa. Va inoltre sottolineata ulteriormente la sua abnegazione nel contrastare gli avversari in avvio di azione.