Promozione: Sellan e Fiume Bannia deferiti

25.02.2017 10:03 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Gazzettino di Pordenone - Roberto Vicenzotto
Promozione: Sellan e Fiume Bannia deferiti

Raccontare i fatti con modalità ritenute non pacate può portare al deferimento alla Procura federale della Federcalcio. Non commetterli, ma riportarli “con ironia”. E’ quanto dimostra il deferimento arrivato a Davide Sellan – direttore generale del Fiume Bannia – dopo che lo stesso, un mese fa, aveva emesso un comunicato per riferire e commentare quanto accaduto al termine della gara dei neroverdi a Camino del 18 dicembre scorso. Quella in cui il giocatore di casa Ottogalli prese iniziative deprecabili nei confronti del primo assistente, per cui gli è stata comminata una maxi squalifica. L’iniziativa della Procura è stata avviata anche a seguito della nota del 2 febbraio scorso a firma del presidente regionale Ermes Canciani.

OSSERVAZIONI – Secondo quanto riporta il documento, a firma del procuratore federale aggiunto interregionale Giorgio Ricciardi, e del procuratore federale interregionale Mauro Balata, lo scritto di Sellan avrebbe “gravemente leso l’onore, il decoro e il prestigio dell’arbitro (Jury Agostinis, ndr) e di riflesso quello dell’intera istituzione arbitrale nel suo complesso intesa ironizzando sulla effettiva capacità dimostrata dallo stesso di riuscire, da un lato, a gestire con autorità, personalità e fermezza il citato grave episodio di violenza occorso e, dall’altro, a refertare con autonomia e indipendenza di giudizio i fatti quali, nell’occasione, realmente accaduti”. Stando al deferimento, con il suo scritto il direttore generale del Fiume Bannia avrebbe “travalicato qualsivoglia pur legittimo di critica e la libertà di opinione”. Nulla smentisce quanto veniva riportato nel comunicato stampa di Sellan. Le sue frasi vengono giudicate “obiettivamente offensive”, oltre a “pubbliche” il che costituisce un’aggravante. Quindi, la forma pesa più della sostanza.

AUDIZIONE – La procura ha “avvisato” Davide Sellan, oltre che per responsabilità oggettiva la società Fiume Bannia, di nominare un difensore di fiducia, di chiedere copia degli atti del procedimento, di presentare memorie o essere sentiti (in qual caso la data è fissata al 27 febbraio, alle ore 14, a Roma). In arrivo una sanzione da determinare, oppure – come previsto dall’ordinamento della Federcalcio – "l’adozione di impegni volti a porre rimedio agli effetti ipotizzati". Esempio, potrebbero essere richieste pubbliche scuse, o similari. Gli interessati non intendono andare a Roma: attendono la sentenza a domicilio.