Sacilese addio. Amarcord di 96 anni di storia (VIDEO)

24.07.2016 10:03 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Dario Perosa
Sacilese addio. Amarcord di 96 anni di storia (VIDEO)

Ero fra i cinquanta che nell'estate del 2000, al seguito della Sacilese, furono letteralmente ingabbiati in un settore del vecchio Merendino di Capo d'Orlando e insultati dai locali che avevano riempito lo stadio dal riscaldamento allo sfortunato epilogo. Era gara due della finale nazionale di coppa Italia. Io, reporter interessato e per nulla obiettivo del Gazzettino. Fra i giovani biancorossi c'era mio figlio Alessandro. C'era pure Andrea Toffolo, oggi nello staff di Tedino al Pordenone. Il match cominciò con lo sberlone che il portiere siculo (squalificato per aver preso a pallonate un ragazzino al XXV Aprile) rifilò a mister Claudio Salvadori appena sceso dal pullman. Proseguì con falli e intimidazioni costanti sul campo dei "professionsiti" siculi. La coppa valeva anche la promozione in D. Gara tanto segnata che Martini, presidente Figc Fvg, nemmeno si spostò da casa. I siculi ovviamente ribaltarono lo 0-2 dell'andata, si aggiudicarono trofeo e promozione. Al popolo biancorosso rimase il ricordo di una stagione fantastica. Una delle tante dell'Accademia di Angiolino Cauz che dominava anche a livello giovanile e che io raccontavo come faccio tuttora, ovviamente con diverso spirito. Però - si dirà - a portare la Sacilese in Seconda Divisione è stata la coppia Presotto-Nadal 10 anni dopo con Stefano De Agostini in panca. Vero, come è vero che sotto la stessa casata abbiamo vissuto i frizzanti giorni di Zirolandia (2013-2015). Presotto-Nadal hanno portato la Sacilese sulle cime più alte, ma l'hanno poi accompagnata sull'orlo del precipizio nel quale l'hanno spinta un piemontese e cinque romani. Allo scoccar della mezzanotte del 22 luglio (termine ultimo per l'iscrizione in Eccellenza, trascorso in fragoroso silenzio), mentre un nodo stringeva la gola di chi ha amato quei colori, si sono frantumati 96 anni di storia biancorossa.