Serie C: la grana delle seconde squadre

24.05.2018 09:36 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Serie C: la grana delle seconde squadre

Squadre B delle grandi società in serie C: saranno un valore aggiunto per la categoria o un ulteriore problema da affrontare?

La domanda sorge dal fatto che Mauro Balata, presidente della Lega B, ha fatto chiaramente capire che non le vuole nel suo campionato. Cosa c’entra la B con la C?

Il Comunicato numero 42 della Figc, pubblicato l’11 maggio scorso stabiliva che le seconde squadre potranno al termine del campionato Serie C essere promosse al Campionato di Serie B. In altre parole nel caso in cui una squadra B delle grandi, inserita nel torneo di serie C, dovesse classificarsi prima al termine della stagione regolare (o vincere i playoff), questa avrebbe diritto alla promozione in serie B, ma Balata e le sue società non la accetterebbero.

Che senso avrebbe allora la presenza delle seconde squadre in terza serie?

Promotore dell’iniziativa è stato il vice comissario Alessandro Costacurta che aveva poi spiegato il meccanismo che avrebbe regolato le promozioni. Nell’eventualità di posti disponibili in C, per reintegrare l’organico di 60 società iscritte, divise in tre gironi, verrebbero iscritte in alternanza una seconda squadra di serie A, una società retrocessa dalla serie C e una società che abbia disputato il torneo di Lega D. Le cose sembrerebbero cambiate dopo l’assemblea di Lega B tenutasi nei giorni scorsi alla quale ha partecipato anche lo stesso Costacurta.

“Ringrazio il vicecommissario della FIGC – ha dichiarato infatti Balata a RMC Sport, come riportato da TuttoC - con il quale abbiamo discusso il tema delle seconde squadre. La posizione della nostra Lega è che non è possibile in questo momento inserire le seconde squadre nel nostro campionato per un insieme di regolamenti e ragioni giuridiche ostative. Il vicecommissario ha detto che c'è totale apertura a modificare il comunicato 42 e aprire un tavolo di confronto. C'è la volontà di collaborare al massimo con le altre leghe e la FIGC senza però dimenticare le peculiarità delle nostre squadre. Al momento – ha concluso Balata - è previsto un inserimento delle seconde squadre solo in Serie C”.

Mauro Lovisa aveva accolto in modo propositivo l’inserimento delle squadre B nel campionato di serie C.

“Sposiamo – aveva dichiarato - lo spirito di rinnovamento che sta investendo tutta la categoria. Applaudiamo la volontà di valorizzare i giovani. Da parte nostra abbiamo già deciso di inserire nell’organico della prossima stagione quattro o cinque ragazzi provenienti dalle nostre giovanili che si stanno comportando alla nelle finali nazionali”.

Opinione che sicuramente cambierà se l’inserimento delle seconde squadre delle big venisse in qualche modo (fuori classifica?) a compromettere il regolare svolgimento di un campionato già stravolto nella stagione 17-18 da radiazioni e penalizzazioni. Lovisa infatti ha un obiettivo primario: portare il Pordenone in serie B.

Per farlo c’è bisogno di regole chiare e certe.