Sudtirol-Pordenone, i Ramarri visti da Perosa

15.02.2018 09:04 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Sudtirol-Pordenone, i Ramarri visti da Perosa

Finisce il giorno di San Valentino l’idillio fra Mauro Lovisa e Leonardo Colucci.

Il tecnico di Cerignola è stato difeso a spada tratta sino a ieri.

Fatale, al di là della sconfitta (0-1), è stato l’atteggiamento indisponente in campo di Burrai e soci al Druso di Bolzano.

Nemmeno un tiro nello specchio della porta altoatesina, mentre dalla parte opposta Stefano Mazzini (classe ’98) si è meritato la palma del migliore in campo evitando ai suoi di subire un’umiliante goleada.

Da questa mattina al De Marchi alla guida dei ramarri, con buona pace del popolo naoniano, tornerà Fabio Rossitto alla sua terza esperienza sulla panca neroverde. Un vero motivatore, adatto a ridare orgoglio e dignità alla truppa di re Mauro.

MAZZINI 8 – Sabato scorso il migliore fra i ramarri nel match perso 0-3 con il Feralpi era stato Meneghetti, portiere classe 2001. Ieri al Druso nella gara persa con il Sudtirol il migliore in campo è stato Stefano Mazzini, classe ’98. Il portiere proveniente dall’Atalanta ha provato a deviare anche il tiro dal dischetto di Costantino. Non c’è arrivato per un pelo e non ha potuto evitare il nuovo flop neroverde, ma lo ha limitato con almeno tre interventi di grandissima levatura.

FORMICONI 5.5 – E’ una delle candele spente dal vento dei mesi freddi. Daje Formiconi! Da oggi c’è aria nuova.

STEFANI 6 – Anche il rendimento del capitano ha risentito della situazione creatasi nello spogliatoio. Appena sufficiente.

BASSOLI 5.5 – Ultimamente vale più come goleador che come stopper.

NUNZELLA 5.5 – Soffre gli esterni altoatesini sulla sua fascia. Poche iniziative e poco movimento.

MISURACA 5 – Ormai era diventato una pallida immagine del Misu che abbiamo conosciuto con Tedino. Anche per lui svolta propizia.

BURRAI 5.5 – Vero che davanti nessuno gli detta il passaggio, ma pure lui ha perso smalto.

BOMBAGI 6 – Prova a fare qualcosa, ma non trova collaborazione.

CICERELLI 5.5 – Difficile passare attraverso un muro organizzato. GERARDI 5.5 – Non pervenuto. Probabilmente non interamente per colpa sua.

NOCCIOLINI 6 – Nervosissimo in campo e fuori. Si starà chiedendo dove sono capitato. Tranquillo Barbasette, le cose cambieranno.

ZAMMARINI, MAGNAGHI, BERRETTONI 6 – Impossibile cambiare la storia. Soprattutto entrando in un marasma già consolidato.

DE AGOSTINI, CIURRIA SV – Spiccioli per partecipare al crollo.

COLUCCI 6 - Non siamo mai stati teneri con lui. Lo siamo ora e con convinzione. Leo è stato un ottimo giocatore e un buon tecnico delle giovanili. Forse ha voluto anticipare il salto nel calcio dei grandi. Gli è andata male a reggio Emilia. Forse ancora peggio a Pordenone. Imparerà a essere meno giocatore e più mister. Di certo è un grande uomo. Mai fuori le righe, mai una parola fuori posto. Da vero uomo anche la rinuncia al biennale blindato.