Venezia-Pordenone, Ramarri alla conquista di Sant'Elena

18.02.2017 09:21 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Venezia-Pordenone, Ramarri alla conquista di Sant'Elena

“Facta non verba”: fatti, non parole.

I latini di un tempo erano pratici quanto la Merkel oggi. Avvincenti, o per lo meno simpatiche, le scaramucce verbali in settimana fra Perinetti e le sue statistiche sui rigori e Tedino con l’invito fatto al ds veneziano di farsi i casi suoi e non quelli degli altri.

Ora però è tempo di passare dalla bocca ai piedi e auspicabilmente alla testa, sia in senso letterale che figurato. Ore 14.30, Penzo, Sant’Elena: va in scena il big match della settima di ritorno fra la capolista Venezia (52 punti) e il Pordenone, quarto con 45, ma con il recupero a Teramo ancora da disputare.

Interessati alla supersfida ovviamente anche il Parma (49, oggi con la Sambenedettese), il Padova (46, a Mantova) e la Reggiana (44 con il Lumezzane) e il Gubbio (42 con l’Albinoleffe). Da una parte i dollari di Tacopina, l’aurea di Super Pippo, una schiera di incliti eroi votati alla nobile scalata e la voglia di antico splendore del popolo veneziano.

Dall’altra la saggezza contadina di re Mauro, la cultura della fatica e del lavoro di “Gondrano” Tedino, undici lacedemoni pronti alle Termopili lagunari e lo sfrontato orgoglio dei naoniani al seguito. Sulla carta non c’è storia. Noi parliamo però di epica e di grandi e inattese imprese.

Negli occhi freddi dei ramarri alla partenza dal De Marchi si leggevano ieri concentrazione e determinazione tali da mettere i brividi. Partiti alla conquista di Sant’Elena. Rientra capitan Stefani. Non sarà della sortita Padovan (infortunatosi durante la rifinitura).

Qualche dubbio per Misuraca, non al meglio. In alternativa Bulevardi. Gianvito però è troppo importante per il Pordenone e la sfida a Sant’Elena è troppo importante per lui. Sarà al suo posto.

Dal tunnel del Penzo usciranno i soliti undici (4-3-2-1): Tomei, Semenzato, Stefani, Ingegneri, De Agostini, Misuraca, Burrai, Suciu, Berrettoni, Cattaneo, Arma.

Avanti ramarri: forza e onore!

Arbitrerà il signor Paolini di Ascoli Piceno. La sorte lo assista.

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