Rugby, Campionato C2: Jesolo non ha vita facile a Polcenigo

10.10.2016 15:14 di Daniela Acciardi   vedi letture
Pedemontana Livenza Rugby
Pedemontana Livenza Rugby

Seconda di campionato e prima in casa per i Lupi del Pedemontana Livenza Rugby Libertas contro lo Jesolo, un avversario molto ben organizzato e strutturato.

Una partita dura sin dall’inizio. Il Livenza è riuscito a contrastare bene le offensive jesolane per tutta la gara, ma nel secondo tempo i Lupi hanno giocato in svantaggio per ben 20 minuti, prima per il giallo di Camerin e poi di Vaiese.

Eccellente la prestazione di Lee Cundiff, buona prova anche per l’esordiente Burigo Michael.

LA CRONACA. Al 5° di gioco gli iesolani vanno a punti con un calcio piazzato ma i lupi non si fanno impressionare e con una serie di percussioni arrivano al 9° e vanno in meta contestata ed annullata (alta). Al 12° sempre in fase offensiva conquistano un calcio piazzato che Gagno trasforma portando il punteggio in parità. Al 15° i lupi si fanno sorprendere e gli iesolani vanno in meta ma non trasformano: 3–8.

 I lupi si sentono feriti nell’orgoglio e non mollano, continuano a costruire azioni offensive su azioni offensive fino a quando l’estremo Frara Federico s’invola e riesce a penetrare il muro iesolano andando in meta con Gagno che trasforma. Si va al break con il Pedemontana in vantaggio: 10-8.

Nella ripresa le fasi sono alterne sino a quando al 52° gli jesolani vanno in meta ma non trasformano. I lupi rialzano la testa e non demordono sino a conquistare al 56° un calcio piazzato trasformato da Gagno: 13- 13. Sempre in attacco conquistano un altro calcio al 58° che Gagno per un soffio non trasforma. Il gioco si fa sempre più duro ed al 65° lo Jesolo va in meta trasformata: 13-20. I lupi riprovano a salire, la pressione è costante e prima sfiorano la meta con Zanetti (avanti), poi ancora sempre in percussione si fermano a pochi centimetri prima con Vaiese e poi con Chesani Marco. Sono ancora in percussione sotto i pali avversari quando all’80° l’arbitro fischia la fine.

La gara termina così, 13 a 20 a favore dei Veneti, ma il Livenza li ha fatti sudare non poco.

Per il Coach Gabriele Corsini: «Tutti bravi, la squadra ha giocato dimostrando un netto miglioramento ma sicuramente una occasione persa per qualche errore individuale che ha vanificato lo sforzo offensivo di tutto il collettivo».

Per il DS Giampaolo Sordini e tutto il Pedemontana Livenza Rugby è stato un weekend impegnativo, iniziato con sabato pomeriggio con l’Under 14 (G Corsini) a Pordenone, domenica mattina con il Minirugby (E Bravin) che partecipa al raggruppamento a Pasiano di Udine, domenica pomeriggio con la partita dei Seniores in casa.

«Mi hanno sempre insegnato ad allenarmi per come combattere e combattere per come mi sono allenato – aggiunge il DS – e quando i ragazzi lo hanno fatto, hanno messo in crisi una squadra ben strutturata ed organizzata, sia chiaro il messaggio che chi crede di fare punti facili a Polcenigo se la deve sudare»!

PEDEMONTANA LIVENZA RUGBY - JESOLO RUGBY: 13-20

Scesi in campo: Chesani P, Del Puppo A (dal 61° Comito E), Chesani M, Lucchetta G, Novembre N (dal 6° Rigo A), Da Ros F (dal 25° Zanetti M), Cundiff L, Polese T (dal 71° Fioretti F), Gagno R, D’Auria M (dal 20° Burigo M), Camerin A, Vaiese M, Menna M, Miller I, Frara F.

Non Utilizzati: Maset S, Luise S.

Arbitro: Bruno Lorenzo.