Basket: Winner Plus sempre più squadra, espugnata San Daniele

14.11.2021 10:14 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
foto ubisport
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La Winner Plus Pordenone ha espugnato d’autorità il palazzetto di San Daniele, al cospetto di una Solartech scesa in campo con la determinazione delle grandi occasioni. Il 102-84 finale è l’esito di un incontro avvincente e spettacolare che ha vissuto almeno tre fasi: la prima nel quarto d’apertura con un Varuzza finalmente “cattivo” e poco lezioso. Otto i punti del Varu nel primo periodo, conquistati andando a sfidare la difesa schierata: un leone. Quando le cose si stavano mettendo bene, la Winner Plus ha optato per la formula “autolesionismo” regalando tre facili tiri liberi in chiusura di quarto per fermare un tentativo di Buzzer beater senza pretese da oltre metà campo e un fallo su tiro da tre a inizio secondo quarto per un gioco da 4 punti che ha rimesso San Daniele in scia di sorpasso in un amen. Nel corso del secondo quarto San Daniele è riuscita a invertire la tendenza dell'incontro e con un Bellina inarrestabile ha allungato portandosi a avanti di 9 punti. Quando i padroni di casa avrebbero potuto dare il colpo del ko a seguito dell’espulsione di coach Starnoni (espulsione per proteste), si è improvvisamente disunita consentendo a Pordenone di rientrare, trascinata, oltre che da un funambolico Varuzza, anche dal bombardiere Colamarino che a San Daniele ha definitivamente aggiustato la mira del suo obice riportando avanti Pordenone: 51-49 alla pausa lunga.

La prima parte del terzo quarto è stata vissuta all’insegna dell’equilibrio, ma con un Colamarino definitivamente recuperato e un Blaz Cresnar meravigliosamente aggressivo in area, il terzo periodo si è chiuso con un piccolo allungo di Pordenone fino (75-67). Nel quarto periodo, la Winner Plus sentendo la preda annaspare, l’ha azzannata non lasciandole più via di scampo. E’ toccato a un sin lì intorpidito Monticelli dare il colpo di grazia alla coriacea San Daniele: il suo killer instinct ha prodotto tre triple che ha mandato in visibilio i tifosi naoniani accorsi al PalaFalconeBorsellino. Guardando ai singoli, al di là di un dovuto “bravi tutti”, è giusto riconoscere la palma da MVP a un Matteo Varuzza dei tempi migliori, ma la Winner Plus può sorridere per il definitivo recupero del capitano Giulio Colamarino e per aver rivisto il Blaz Cresnar “cattivo” che un paio di anni fa ha affrontato da avversario con la canotta dell’allora Gemini Murano. Cosa dire poi di Baraschi e Mandic: il primo ormai sembra un veterano della piazza e non ha paura di prendersi tiri “pesanti”, il secondo sembra l’Ibrahimovic di Pordenone, il fuoriclasse che mette la sua firma in campo ma, soprattutto, favorisce il gioco dei compagni che stanno sempre più prendendo fiducia. Umberto Nobile che gioca 10' di assoluta affidabilità prima di sedersi in panchina a causa di un piccolo fastidio. Vincenzo Altieri, quando chiamato in causa, è stato generoso come sempre: è andato in difficoltà contro la classe e i centimetri di Munini, ma si è rifatto abbondantemente quando il tiratore di San Daniele è andato a sedersi in panchina. In chiusura di gara c’è stata gloria anche per Michelin che ha realizzato una tripla dopo che la palla ha danzato sul ferro, un Michelin che deve togliersi di dosso la paura di sbagliare che lo porta a commettere qualche ingenuità di troppo. Buone notizie anche dallo staff tecnico, dove il Professore Davide Galli ha sostituito il Magnifico Rettore Dario Starnoni nella fase più difficile del match: la Winner Plus è davvero in ottime mani.

Colamarino 19 punti con 4/4 da due; 3/6 da tre e 2/2 ai liberi; Varuzza 18 punti 5/6 da due, 2/4 da tre e 2/2 ai liberi; Cresnar 15 punti 3/3 da due, 3/4 da tre, 0/1 ai liberi e 9 rimbalzi; Baraschi 17; Mandic 12 punti e 9 rimbalzi; Monticelli 11; Nobile 5, Michelin 3 e Altieri 2.

Standing ovation!