La maratona insegna dalla cattedra del Convitto “Paolo Diacono”

18.02.2017 07:52 di  Laura Fanari   vedi letture
Fonte: comunicato stampa
La maratona insegna dalla cattedra del Convitto “Paolo Diacono”

I dirigenti dell’evento sportivo "Unesco Cities Marathon"del prossimo 26 marzo, hanno incontrato gli studenti dell’istituto di Cividale illustrando la bellezza e i valori di una corsa che non è solo una corsa.

I concetti di appartenenza, salute, fraternità e natura sono stati trasmessi in una lezione – dibattito, anche ai giovani studenti dell'istituto cividalese “Paolo Diacono” che il prossimo mese prenderanno parte alla competizione podistica riservata alle scuole.

A questi ragazzi della scuola media, hanno fatto visita Giuliano Gemo, presidente dell’Unesco Cities Marathon, e Giuseppe Donno, segretario generale, insieme a due rappresentanti del club Unesco di Udine, tra cui la presidente Renata Capria D’Aronco.

L’Unesco Cities Marathon:

In Friuli Venezia Giulia, all’inizio della primavera, si corre l’unica maratona al mondo che collega due siti appartenenti al Patrimonio Mondiale dell’Unesco: Cividale del Friuli, antica capitale longobarda, e Aquileia, centro dalle importanti vestigia romane. Le due cittadine distano esattamente 42 chilometri, la lunghezza classica della maratona. Da qui l’idea di una corsa che unisca simbolicamente i due centri, passando anche per Palmanova, la celebre “città stellata”, a sua volta candidata a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

La prossima edizione dell’Unesco Cities Marathon – la quinta - si svolgerà il 26 marzo 2017, con partenza a Cividale del Friuli e arrivo ad Aquileia, nella storica Piazza Capitolo.

Sia la scuola che la città fanno parte dell’Unesco e proprio per questo motivo lavoriamo molto su questo tema che cerchiamo di trasmettere ai ragazzi - ha commentato la Dirigente Scolastica Patrizia Pavatti - Anche per questo abbiamo deciso di proporre agli studenti dei licei le Cfmunesco dove simuliamo l’Organizzazione delle Nazioni Unite e trattiamo i temi tipici dell’Onu. Tutto quello che riguarda tematiche Unesco ci vede in prima linea. La maratona, invece, ci permette di convogliare i ragazzi un po’ più piccoli rivolgendoci loro in maniera trasversale anche tramite le scienze motorie, che sono la strada giusta per arrivare a cose molto più importanti. Perciò abbiamo voluto far precedere l’evento sportivo di marzo, con un incontro in cui abbiamo cercato di far conoscere ai ragazzi anche questa realtà sportiva e le motivazioni per cui decidiamo di aderire, tra le quali il collegamento tra le città Unesco del Friuli. Alla competizione parteciperanno una trentina di ragazzi in rappresentanza delle varie classi”.