Pordenone Calcio: l'ammirazione di Mazzarella per Lovisa

In quale categoria dilettanti giocherà il Pordenone nella stagione 2023-24 che formalmente è iniziata ieri 1 luglio 2023? E’ il quesito che circola più frequentemente in questi giorni nel popolo neroverde. Ovviamente tutti si augurano che i ramarri possano ripartire dalla serie D, obiettivo dichiarato dallo setto Mauro Lovisa. Se la situazione economica della società non verrà risolta al meglio la squadra potrebbe essere costretta a ripartire dai dilettanti regionali.

“Oggi il 90 percento delle società di Lega Pro – ha dichiarato l’avvocato Maurizio Mazzarella, ex giocatore e dirigente neroverde – sono in passivo, non solo il Pordenone! Sono anni che ripeto che la struttura del calcio italiano dovrebbe essere riformata. La soluzione migliore – è il punto di vista del Mazza - sarebbe avere una serie A composta da diciotto squadre e due gironi di serie B di venti squadre ciascuno. Tutte le squadre delle altre categorie al di sotto delle tre professionistiche dovrebbero essere composte da giocatori dilettanti, ma dilettanti veri!”.

Mazzarella poi ribadisce pure la sua ammirazione per Mauro Lovisa.

“Se, auspicabilmente con l’aiuto di qualche altro imprenditore, riuscirà a garantire l’iscrizione della squadra al campionato di serie D o pure a quello di Eccellenza – afferma infatti – Mauro deve rimanere presidente della società perché è un autentico patrimonio del calcio pordenonese e friulano. E’ riuscito infatti a portare in serie B una squadra senza un adeguato stadio cittadino e quindi anche senza un grosso pubblico. In altre sedi – ha concluso l’avvocato – solo i miliardari sono riusciti a farlo!”.

Da ieri, inizio della nuova stagione calcistica tutti i giocatori della rosa neroverde sono liberi di scegliersi la loro nuova destinazione. Come riportato Leonardo Candellone è destinato a seguire Matteo Lovisa alla Juve Stabia. Marco Festa è nel mirino del Mantova. Il Catania punta Kevin Biondi, Amedeo Benedetti e Matteo Bruscagin. La Lucchese vorrebbe Kevin Piscopo. Ieri pure Mimmo Di Carlo si è incontrato con la dirigenza della Spal. Filippo Fusco direttore tecnico della società lo ha scelto per guidare la formazione estense. Mimmo ritornerà nel campionato di serie B già affrontato quale allenatore del Mantova, dello Spezia, del Novara e del Vicenza e dove avrebbe voluto condurre anche i ramarri al temine della scorsa stagione quando sono stati estromessi dai playoff in semifinale dal Lecco che dopo aver subito la sconfitta (0-1) nella gara di andata al Rigamonti si è rifatto nel match di ritorno battendoli al Tognon di Fontanafredda per 3-1. Per scegliere il nuovo allenatore dei ramarri Mauro Lovisa e soci dovranno aspettare di conoscere con certezza da quale categoria la società potrà ripartire.