Pordenone Calcio, l'appello di Canzian: "Remare tutti nella stessa direzione!"

Il match con la neoprossa Ternana di sabato al Teghil è abbordabile solo sulla carta. E’ vero che le fere di Lucarelli, reduci dalla sconfitta di Cremona (0-2) prima della pausa per gli impegni delle nazionali, si trovano attualmente appena un punto sopra la zona playout, ma nelle due gare precedenti giocate davanti al pubblico amico avevano messo sotto il Parma (3-1 con gol di Sorensen, Defendi e Falletti) e la Spal (1-0 con centro di Martella). Non solo: nell’amichevole di sabato scorso a Coverciano hanno perso solo di misura (1-2, gol di Donnarumma) con l’Empoli di serie A. In quest’ultima gara Lucarelli ha schierato i suoi con il 4-4-2 composto da Iannarilli (1’st Vitali); Ghiringhelli (1’st Defendi), Kontek (1’st Sørensen), Capuano (1’st Boben), Martella (1’st Celli); Peralta (1’st Partipilo), Paghera (1’st Agazzi), Palumbo (36’st Mazza), Capone (1’st Furlan); Pettinari (1’st Falletti), Donnarumma (1’st Mazzocchi).

Come sempre al Teghil domenica ci sarà Claudio Canzian. Il vicepresidente della Figc regionale ha difeso i colori neroverdi per sei stagioni da giocatore (1983-1986 e 1995-1998) ed è passato dietro la scrivania nel decennio fra il 2005 e il 2015. In precedenza però aveva vestito la casacca rossoverde dal 1991 al 1995.

“Ovvio che il mio cuore – ha premesso Canzian – sia diviso in due parti, ma quella più grande è colorata di neroverde. Sarò allo stadio assieme a degli amici che arriveranno a Lignano dall’Umbria. Il mio sarà – confessa - un tifo interiore”.

La scelta di sperare in un successo del Pordenone è dovuta anche al fatto che sono proprio i ramarri ad aver in questo momento più bisogno di punti. “E’ evidente – ammette quasi con dolore – che hanno grosse difficoltà sia in difesa che in attacco. Se vogliono essere certi di evitare guai – spiega la sua posizione - dovranno fare almeno 40 punti nelle prossime 31 partite. Cosa possibile, ma non semplicissima. Per questo prima cominciano a incassarli meglio è”.

Anche il vicepresidente regionale mette in guardia Stefani e compagni.

“La Ternana – ricorda infatti – è reduce dalla immeritata sconfitta di Cremona dove ha disputato un’ottima partita. Il roster di Lucarelli è formato da buoni elementi, su tutti Donnarumma e Pettinari. Quello del Pordenone si era capito subito che era stato costruito per puntare alla salvezza, obiettivo dichiarato sin dall’inizio da Lovisa e soci. Al momento i neroverdi non sono ancora riusciti ad esprimersi al meglio. E’ comprensibile visto che Rastelli, che stimo molto, è arrivato da poco. Per uscire da questo momento di indubbia difficoltà – suggerisce la via Canzian – tutte le componenti, società, staff tecnico, giocatori e gli stessi tifosi dovrebbero remare nella stessa direzione. Mi sembra di capire però che questa unità d’intenti non sia ancora stata raggiunta. E’ il momento - conclude Canzian – di voltare pagina, anche se questo potrà ferire la parte del mio cuore tinta di rossoverde”.