Pordenone Calcio: la profezia di re Mauro

“Tremolada è un giocatore importante, sta recuperando una condizione accettabile e sarà determinante nella fase finale della stagione”.

Sono parole pronunciate da Mauro Lovisa il 9 marzo scorso in risposta a chi esternava delusione per le prestazioni del neoacquisto (dal Brescia) della sessione invernale di mercato. Ancora una volta il numero uno neroverde aveva visto giusto. Esattamente cinque mesi dopo, il 9 agosto, al Benito Stirpe di Frosinone Luca Tremolada, entrato in campo da appena tre minuti al posto di Gavazzi, ha fatto partire dal suo piede mancino un siluro che si è infilato nel sette alto alla sua destra dove il pur ottimo Bardi non poteva arrivare. E’ stato un gol importantissimo, il secondo in maglia neroverde per l’ex rondinella. Il primo lo aveva firmato solo dieci giorni prima a Cremona, fondamentale per permettere ai ramarri di pareggiare (2-2) allo Zini e di conservare il quarto posto in classifica. Posizione che ha consentito loro di saltare il turno preliminare dei playoff e di presentarsi a gara uno della semifinale nettamente più riposati dei leoni giallo-azzurri di Alessandro Nesta reduci dai 120’ giocati solo quattro giorni prima al Tombolato dove avevano battuto 3-2 il Cittadella.